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Anche se le vacanze estive possono sembrare un ricordo lontano, le temperature ancora elevate e il clima mite, favoriscono dei weekend fuori porta alla scoperta di luoghi non molto lontani e dal fascino esotico.

Tra questi, vi è indubbiamente la Croazia, una terra dove benessere e relax vanno a braccetto.

Il viaggio può iniziare visitando il Golfo di Quarnaro dove è possibile osservare dei branchi di delfini che vivono nell’Adriatico e che nuotano in mezzo alle barche di questa bellissima terra situata a poche miglia da Trieste.

In questa zona è molto difficile trovare dei resort lussuosi ma è più facile imbattersi nei villaggi di pescatori che vivono ancora in una maniera molto antica, godendo della bellezza della natura.

È possibile visitare chiese, monasteri e fari come ad esempio Santa Maria della Salute a Venezia.

È molto facile imbattersi nella presenza di vigneti che si estendono verso il mare, e si può godere di elementi naturali come l’acqua ed il cielo che vanno a creare dei paesaggi intensi, caratterizzati dalla Bora e dai Grifoni che conferiscono un’aria di leggiadria al mare.

I villaggi antichi di lussino e Unije

Sono luoghi indicati da visitare in compagnia dei familiari o degli amici più cari, e grazie alla possibilità di usufruire di barche che verranno guidate dal Maestrale attraverso il mare, sarà possibile visitare le varie isole, tra cui quella di Unije, che possiede un faro ottocentesco, molti uliveti ed un piccolo villaggio realizzato solo con case color pastello.

Si passa poi alla baia di Maracal sulla costa orientale, che però non può essere visitata in corrispondenza dello Scirocco.

Un popolo multi-linguistico 

Nel dialetto croato ci sono i segni delle influenze dialettali dei popoli che lì sono passati, in quanto è possibile riscontrare la presenza dei veneziani, dei turchi e dei croati.

È possibile scorgere una piccola cappella che dalla cima del colle riesce a coinvolgere tutto il paesaggio.

A poche miglia c’è Lussinpiccolo, un luogo molto ambito grazie al clima, alla cucina e ai centri benessere.

A metà 800 questo posto vantava più di un centinaio di velieri e quattro cantieri atti a realizzarli.

È presente la splendida scultura in bronzo di Apoxyomenos che venne ritrovata in seguito ad una pesca subacquea nel 1996.

Le isole della Croazia e di Premuda

Il faro di Capo Kurila segna l’ingresso al porto dell’Adriatico dove  possiamo osservare tutto ciò che riguarda le dimore ottocentesche ma anche degli elementi più naturali come palme, aranci e limoni.

Il tutto è costernato da spiagge dorate, cielo azzurro, vento leggero ed un profumo marittimo.

Procedendo verso sud, ci si può battere nelle isole di Velez Srakane e Male Srakane, dove sarà possibile incontrare qualche barca locale sulla quale vengono offerti dei frutti di mare, e poi si passa per i vigneti di Susak, dove è possibile osservare delle spiagge puntellate di conchiglie.

Invece, l’isola di Premuda è continuamente esposta alla Bora, ma conserva i tratti tipici del passato che la rendono estremamente affascinante.

Poche miglia più in là ci si può imbattere nell’ Isola di Pag che presenta una costa frastagliata come nel caso della costiera amalfitana e brulica di vigneti, colline ed elementi naturali.

Altra meravigliosa perla è l’isola di Cres specchio della bellezza che il Mediterraneo offre, dove è possibile ascoltare l’interminabile frinire delle cicale e percorrere una spiaggia distesa a base di ciottoli bianchi, che si ergono sulla scogliera.

Si può andare nell’isola di Rab attraverso cui si può accedere ad una vecchia città dalle mura duecentesche, dove è possibile osservare dei villaggi in pietra e assistere a degli improvvisati concerti attorno a falò.

 

Di Silvia