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Le siepi utilizzate come recinzione stanno divenendo sempre più una scelta green. Per recintare adeguatamente casa e giardino è importante comprendere come utilizzare le siepi.

Le siepi sono un’ottima soluzione per delimitare il proprio giardino o casa da quello vicino. Ecco in questo articolo scopriremo come scegliere la siepe più adatta alle proprie esigenze e come effettuarne la manutenzione.

Quali siepi usare per recintare casa

Per scegliere la pianta più adatta alle proprie esigenze, è necessario analizzare il proprio terreno e valutare quale tipo di siepe potrebbe funzionare meglio.

Esistono due tipologie di siepi, quelle basse e quelle . La prima opzione va valutata qualora la recinzione serva a delimitare un ambiente senza alcuna protezione visiva, si tratta perlopiù di una decorazione con funzione delimitante.

Per chi invece desidera un po’ di privacy, è meglio considerare le siepi alte per tenere lo sguardo dei vicini o di estranei, distante da occhi indiscreti e da possibili intrusioni.

Per manutenere la vostra bella siepe della giusta altezza ed in salute vi consigliamo di dotarvi di un bel tosasiepi elettrico professionale della marca Stihl, un ottimo investimento per la salute delle vostre piante. Da utilizzare in maggiormente in primavera ed estate, nel periodo di maggiore crescita delle siepi.

Quali sono le migliori piante per le siepi

Anche la scelta delle piante per le siepi è importante.

La decisione più comune ricade sulle piante sempreverdi, quali ad esempio bosso e il ligustro. Ma vediamone altre.

Ecco di seguito, altre migliori piante per le siepi:

  1. Photinia Red Robin: ideale perché ha gli arbusti sempreverdi. Ciò che contraddistingue questa pianta sono le sue foglie, il cui colore è rosso acceso e quelle mature sono verdi. Photinia Red Robin cresce parecchio, arrivando persino ai 40 centimetri l’anno.
  2. Photinia compatta: è una variante di Photinia Red Robin, con la differenza che – color rosso a parte – è detta anche “nana” per la sua altezza che arriva mediamente a meno di un metro. Per una crescita regolare il terreno andrebbe bagnato costantemente e la concimazione andrebbe fatta da marzo a novembre.
  3. Alloro: profumata e perfetta per una siepe: è adatta anche alla piantumazione in vaso (basta metterla in un recipiente profondo e stabile). E’ abbastanza semplice da mantenere e potrete facilmente usarla anche in terrazza per tutelare privacy e dare un tocco di freschezza al vostro ambiente.
  4. Leylandii 2001: questa pianta è perfetta per una siepe fitta ed elegante. La crescita è molto lenta, dunque la potatura va fatta massimo, una volta ogni anno (massimo due). Si presta anche alla coltivazione in vasi da distanziare almeno di 50 cm uno dall’altro.
  5. Pitosforo: ideale per una siepe da giardino ma utilizzabile anche in vaso. E’ sempreverde e nel periodo compreso tra primavera ed estate, fa nascere dei fiori bianchi e dal profumo piacevole e delicato. È necessario – per mantenerla adeguatamente – drenare parecchio il terreno, dunque attenzione ai periodi di forte siccità.
  6. Lauroceraso: anche la Lauroceraso è una pianta che va bene per una siepe sempreverde da vaso. Essendo una pianta giovane non necessita di particolari metodi di coltivazione, basterebbe togliere le foglie secche. Affinché Lauroceraso possa crescere bene, è meglio usare dei vasi ampi e fare il rinvaso ogni tre o quattro anni.
  7. Lauroceraso Etna: una variante di Lauroceraso, il suo nome Etna è per via delle foglie giovani che durante la primavera risultano esser abbronzate. Questa pianta resiste molto al freddo ma sensibile al terreno umido.

Altamente sconsigliata nei pressi dell’abitazione, soprattutto se avete dei bambini, è la Piracanta. Pianta rustica pregevole e bellissima che non necessita di grandi cure. Il suo difetto però è che nasconde tra i fiori ed il fogliame delle spine acuminate lunghe anche 5 cm, la cui puntura può essere molto dolorosa.