Avere una piscina nel proprio giardino o all’interno del proprio spazio domestico è un bellissimo investimento, tuttavia è necessario usare alcuni piccoli accorgimenti per fare in modo che l’acqua sia sempre pulita e cristallina.
Che si tratti di una piscina interrata oppure fuori terra, come quelle adatte a spazi angusti, smontabili e quindi mobili, è importante mantenere il più possibile l’acqua pulita non solo per una questione estetica ma anche e soprattutto per scongiurare la formazione di microrganismi e batteri potenzialmente dannosi per la salute della tua famiglia.
Vediamo in questa breve guida come mantenere l’acqua della tua piscina sempre pulita e cristallina, a prova di tuffo!
Pulizia a mano della piscina e aspirazione
La pulizia a mano dell’acqua della piscina con retini è una delle operazioni più comuni da svolgere per mantenere la piscina pulita. I retini consentono di tirar via insetti, polvere, foglie e altro tipo di materiale che può accidentalmente cadere sulla superficie dell’acqua.
Una buona regola è quella di pulire periodicamente anche i filtri nel caso delle piscine interrate per evitare intasamenti e sovraccarichi al motore. Per chi desidera pulire la propria piscina ma non ama farlo a mano esistono degli speciali robot aspiratori, che possono essere meccanici oppure ad uso manuale e garantiscono una pulizia veloce ed efficiente dell’acqua.
Pulire le superfici e il fondo
Oltre all’aspirazione e alla rimozione manuale dei residui dalla superficie dell’acqua non dimentichiamoci di pulire anche le pareti e il fondo della piscina. Si tratta di un passaggio importantissimo da non sottovalutare: superfici pulite equivalgono ad acqua cristallina e chiara.
È opportuno tenere pulite le pareti della piscina anche per evitare la formazione e proliferazione di muschi e alghe: questa operazione può essere manuale, servendosi di apposite spazzole trattate con il cloro oppure grazie a dei robot che eliminano lo sporco e i residui in modo meccanico.
In questa fase di pulizia non dimentichiamo di utilizzare piccole quantità di cloro, utile a facilitare le operazioni e a ritardare la formazione di alghe e detriti organici. La pulizia delle pareti e del fondo della piscina deve essere effettuata circa una o due volte alla settimana per tutto il periodo di utilizzo della piscina, intensificando i trattamenti soprattutto durante l’estate.
Cloro e altre sostanze chimiche
Abbiamo già accennato al cloro come sostanza perfetta per la pulizia della nostra piscina: questo prodotto, da acquistare nei negozi appositi, consente di disinfettare l’acqua e di eliminare i batteri e altri microrganismi che possono proliferare in ambienti umidi.
Il cloro può essere diluito direttamente nell’acqua, tenendo ovviamente conto delle dimensioni della piscina e della quantità d’acqua che vi è all’interno oppure può essere utilizzato con degli appositi dispenser.
Questi attrezzi sono dei piccoli galleggianti che rimangono sospesi sul pelo dell’acqua e rilasciano piccole quantità di cloro nella piscina. Si alimentano con capsule di cloro compatibili acquistabili online oppure nei rivenditori autorizzati e permettono di avere la piscina sempre pulita e libera da alghe e altri microrganismi anche quando la piscina stessa non è in uso.
È importante, comunque, che il cloro non superi le soglie di tolleranza, dato che una presenza eccessiva di questa sostanza disinfettante può provocare danni alla salute di chi utilizza la piscina. Una quantità molto modesta di cloro, invece, non basterebbe a schermare la piscina dalla presenza e proliferazione di alghe e microrganismi, ecco perché è importante calcolare la giusta quantità di disinfettante da erogare con il robot dispenser.
In commercio si trovano anche diversi prodotti che scongiurano la formazione di alghe che si possono usare a livello preventivo e per bloccare sul nascere la crescita di questi fastidiosi elementi organici che oltre ad essere non belli da vedere, inquinano l’acqua e compromettono la sicurezza dei bagnanti.