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Pulire gli infissi della propria casa rappresenta un’operazione che necessita di essere svolta con grande precisione.
Ecco come procedere per effettuare una pulizia completa degli stessi.Il tipo di infisso e la sporcizia

Occorre sottolineare, come prima cosa, che per effettuare la pulizia degli infissi è necessario valutare il grado di sporcizia che tende a essere presente nello stesso infisso.
Questo per capire effettivamente quale strumenti e prodotti devono essere adoperati.
Grazie a questo genere di analisi si ha l’occasione di evitare l’utilizzo di prodotti che tendono a essere poco piacevoli da utilizzare e che possono, in qualche modo, danneggiare l’infisso.La pulizia iniziale dell’infisso

Per prima cosa occorre rimuovere tutti i diversi residui di polvere che si possono essere poggiati sull’infisso.
Proprio per questo motivo è importante procedere con l’analisi visto che, in base a questo dato, si ha l’occasione di scegliere il migliore strumento possibile.
Per la polvere, che deve essere rimossa prima del lavaggio, è necessario utilizzare un panno a nido d’ape e possibilmente un mangia polvere, ovvero il classico prodotto per svolgere la pulizia.
Grazie a questo tipo di strumenti si ha l’occasione non solo di pulire l’infisso ma, allo stesso tempo, di evitare di danneggiarlo.
Il prodotto deve essere leggermente spruzzato sull’infisso in questione e successivamente è consigliato passare il panno.
Per ottenere un risultato finale perfetto è importante aprire il panno a nido d’ape e passarlo sull’infisso stesso.
Occorre quindi premere leggermente sullo stesso e rimuovere totalmente la polvere dallo stesso.
Infine occorre attendere qualche minuto, in maniera tale che si possa avere l’opportunità di rimuovere la polvere e allo stesso punto è importante anche considerare il fatto che, dopo aver rimosso la polvere con il panno, si ha l’occasione di valutare se è rimasta qualche traccia che poi deve essere rimossa.

La fase successiva di pulizia

A questo punto occorre procedere con la fase successiva della pulizia.
In questo caso, per evitare di danneggiare l’infisso o comunque di non ottenere un risultato finale perfetto come si vorrebbe, è consigliato preparare un detergente a base di ingredienti che si possono facilmente recuperare in cucina.
Per esempio l’aceto e il succo di limone rappresentano una combinazione in grado di offrire sia una pulizia completa ma anche di dare un buon aroma allo stesso infisso.

Una volta che si sceglie il prodotto in grado di offrire il miglior risultato possibile, occorre bagnare un panno, possibilmente in micorfibra, per poi strizzarlo leggermente.
Per una pulizia perfetta è importante cercare di compiere lo stesso movimento sull’infisso, in modo da evitare ch possano esserci aloni e strisciate di vario genere.,
Molto importante anche valutare l’effetto del prodotto sull’infisso, in maniera da adottare delle strategie atte a ottenere il medesimo risultato su tutta la superficie dello stesso.

Effettuata la prima passata della pulizia, occorre bagnare nuovamente il panno e asciugarlo.
L’operazione successiva consiste nell’asciugare l’infisso, specialmente se questo dovesse realizzato in legno: in questo modo è possibile evitare che questo possa gonfiarsi o danneggiarsi.

L’asciugatura deve essere svolta con cura facendo attenzione a non lasciare alcun residuo d’acqua.
Per ottenere un buon risultato è possibile compiere la medesima operazione svariate volte finché non si ha la sicurezza che l’infisso sia completamente asciutto.
Grazie a questo insieme di procedure, quindi, è possibile pulire completamente l’infisso.
Qualora lo si voglia, per migliorare l’estetica dello stesso, è consigliato l’utilizzo di un prodotto il cui compito finale è quello di proteggere l’infisso dalla formazione di polvere o di altre tracce poco piacevoli da vedere di sporcizia.

Queste sono le procedure che devono essere svolte per rimuovere totalmente la sporcizia dall’infisso.
Ovviamente, qualora si parlasse di incrostazioni, è importante utilizzare un panno maggiormente resistente e dotato di superficie ruvida e passarlo sulle macchie, rimuovendole.
Le fasi successive sono quelle della pulizia classica.

Di FA