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Come aggiornare un notebook con successo

Se hai un computer portatile con poca memoria e lento, puoi decidere di cambiarlo con uno più performante oppure, se hai un budget limitato o non desideri perdere tempo per trasferire i dati, aggiornare alcune parti interne volte a migliorare le prestazioni si rivela una scelta assai saggia e oculata.

Ma come si fa? Quali sono le componenti sostituibili? Scopriamolo insieme in questa pratica guida!

Quando non è possibile aggiornare un PC portatile

Anche se hai esperienze in campo informatico, devi innanzitutto sapere che la sostituzione di qualsiasi componente porta al decadimento della garanzia, anche se quest’ultima è ancora valida, poiché tale azione verrebbe vista come danno causato volontariamente dal consumatore.

Un altro dettaglio da verificare è la presenza di sportelli smontabili e svitabili, in modo da poter aggiornare gli elementi di tuo interesse.

Se questi sono assenti, ti conviene rivolgerti a un professionista esperto oppure cambiare dispositivo. Non tutti i modelli di personal computer sono uguali e hanno la stessa scocca.

Quali parti di un computer portatile si possono aggiornare

Le parti aggiornabili di un computer portatile sono l’hard disk, la memoria RAM e il processore.

Per quanto riguarda la memoria, di solito i notebook sono provvisti di due slot di espansione, i quali possono essere sostituiti da altrettanti nuovi.

Invece di raddoppiare la RAM che non porta alcun vantaggio significativo, ti conviene sostituire il classico disco rigido con un SSD.

Quest’ultimo è facilmente reperibile online oppure in qualunque negozio di articoli informativi a un prezzo abbordabile a assicura i seguenti benefici:

aumenta la velocità di lettura e scrittura dei dati in modo considerevole;

abbassa la percentuale di guasti, poiché gli SSD non sono provvisti di componenti meccaniche in movimento.

Quando puoi cambiare il processore del tuo notebook

Se hai la possibilità di poter cambiare il processore del tuo PC portatile, in quest’ultimo aumenteranno notevolmente le performance, basti pensare al passaggio da un Core i3 a un Core i7.

Il cambio di un processore è un’operazione molto semplice e veloce, ma se non sei in grado di compierla in maniera autonoma, meglio contattare una persona specializzata, la quale ti guiderà nella scelta di quello più adatto al tuo dispositivo.

Differenza tra hard disk e SSD

L’SSD (acronimo di Solid State Drive) è innanzitutto molto più veloce rispetto a un hard disk tradizionale (HDD). Inoltre occupa uno spazio inferiore e i consumi sono altrettanto bassi. Caratteristiche che è bene non sottovalutare se si vuole un computer ben ottimizzato e performante.

Per quanto riguarda invece l’HDD, non è altro che la memoria fissa di un computer formata da una testina che scrive e memorizza tutti i dati più un disco magnetico.

Ovviamente, maggiore è il numero dei dati da scrivere sul PC, più quest’ultimo sarà lento.

Un altro dettaglio importante è il peso complessivo del dispositivo: se dotato di HDD, sarà ben più consistente e difficile da trasportare.

Come si cambia la scheda video

Sebbene in commercio siano disponibili numerosi chip grafici venduti separatamente, la scheda video è una componente del PC insostituibile e le case produttrici non offrono nemmeno assistenza.

Per assicurarti delle prestazioni grafiche di buona qualità, è dunque fondamentale scegliere fin da subito un notebook capace di offrirle.

Se utilizzerai il prodotto per montare i video, meglio inoltre optare per un modello provvisto di scheda video dedicata e non integrata, in modo da evitare spiacevoli rallentamenti durante la fase di rendering e di utilizzo di altre applicazioni.

Anche chi non ha molta dimestichezza con i personal computer, seguendo questa breve guida, potrà aggiornare con successo il proprio notebook. Il questo, senza dover ricorrere a personale specializzato o mandando in assistenza il proprio computer.

Di Silvia