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recuperare file da hard disk danneggiato

I computer sono supporti elettronici ormai ritenuti di vitale importanza nella vita quotidiana. È grazie ai computer che si può pagare online, effettuare operazioni in modo molto rapido e ottenere grandi risultati in tempi relativamente brevi.

Funzione principale dei computer è quella di immagazzinare dati, un sacco di dati: non solo file come video, musica o fotografie personali, ma anche dati molto più sensibili come coordinate bancarie, password di accesso a profili personali o servizi e molto altro; si evince subito, dunque, l’importanza che viene ricoperta dagli hard disk, ovvero componenti del computer che permettono l’immagazzinamento dei dati.

Naturalmente, come tutti gli oggetti, anche gli hard disk sono soggetti a danneggiamento, comportando quindi la perdita di informazioni preziose per l’utente; prima di disperarsi e di gettare via il proprio computer, tuttavia, è bene sapere che esiste una soluzione al problema, poiché esistono laboratori i quali – sfruttando le più recenti tecnologie e creando ambienti adeguati alle operazioni da svolgere – possono recuperare i dati dagli hard disk danneggiati.

Uno di questi laboratori è contattabile dal sito internet www.recuperodati.it

 

Un servizio di recupero dati davvero professionale

 

Come avviene il recupero dati hdQualsiasi tipo di danno può essere risolto dal laboratorio: sia che l’hard disk abbia subito un danno meccanico, oppure sia bruciato o bagnato, o semplicemente sia stato sottoposto ad un’errata formattazione, è possibile recuperare i dati ormai ritenuti persi.

Gli interventi da effettuare possono essere diversi, in base all’entità del guasto; nei casi più gravi è possibile ricorrere alla Camera Bianca: si tratta di un ambiente completamente privo di particelle esterne (come anche semplici granelli di polvere) che, se si depositano sul disco, possono determinare micrograffi e quindi un ulteriore danneggiamento del supporto.

La totale pulizia dell’ambiente è resa possibile dalla presenza di filtri HEPA, che filtrano l’aria emettendo un flusso laminare d’aria, il quale non presenta alcuna turbolenza e permette l’estrazione di particelle in modo efficiente e completo. In caso di danni importanti all’hard disk, è possibile richiedere fotografie interne del supporto, scattate all’interno della Camera Bianca, per avere una prova tangibile del problema presente.

La relazione tra il cliente e il laboratorio specializzato nel Recupero Dati è molto semplice: il primo passo consiste nell’imballare accuratamente e in totale sicurezza il dispositivo da analizzare (riempendo ogni spazio vuoto presente nello scatolo), compilare un form da inviare via fax e spedire il prodotto; una volta ricevuto, il supporto viene sottoposto a un’attenta analisi, e lo staff comunica al cliente se è possibile recuperare i dati (con annesso preventivo dettagliato) oppure se l’hard disk va smaltito; in ogni caso, è solo il cliente a decidere il da farsi.

Il terzo step consiste invece nel recupero vero e proprio dei dati, che ha una durata variabile in base alla quantità di dati persi e all’entità del danno recato al supporto tecnologico; il recupero viene effettuato esclusivamente da tecnici specializzati, e completamente su territorio italiano.

Per concludere, l’ultimo step consiste nella restituzione dei dati: entro 20 MB è possibile riceverli anche via mail, mentre moli più elevate vengono scritte su CD, DVD o – a scelta – su un nuovo hard disk inviato dal cliente. Infine, il cliente può decidere di ricevere i dati a casa oppure di ritirarli a mano.