Secondo degli studi recenti, il cibo potrebbe influire sull’umore e quindi è importante scegliere quali cibi possono aiutare il nostro spirito a raggiungere degli importanti equilibri.

Il ritorno alla normalità

Purtroppo, l’estate e con essa le vacanze ed il relax stanno per terminare, ed il ritorno alla normalità sta bussando alla nostra porta comportando il rientro in ufficio oppure il ritorno tra i banchi di scuola.

Ciò potrebbe risultare a tratti malinconico, e quindi la nostra personalità si trova sopraffatta da diverse emozioni che in un modo nell’altro vanno ad incidere sull’umore.

La ricerca dell’Imperial college

Secondo quanto emerso da una ricerca dell’Imperial College di Londra, esiste una relazione fra il cibo e l’umore, in quanto l’alimentazione potrebbe influire sul nostro mood mentale.

Molto spesso si sente dire che l’intestino è come un secondo cervello, e ora esistono delle prove atte a confermare questa ipotesi.

Una corretta alimentazione come stile di vita

Scegliere quali alimenti sono in grado di garantire un benessere psicologico risulta essere di vitale importanza soprattutto nei momenti in cui tendiamo ad essere sconfortati o abbattuti.

Secondo il gastroenterologo e nutrizionista Luca Piretta, gli alimenti più indicati sono quelli che riescono a sradicare le nostre abitudini e stili di vita avendo un impatto molto importante su ognuno di noi.

Secondo recenti esperimenti, le persone che hanno mangiato di più e si sono dimostrate poco attive, hanno riscontrato non solo un aumento di peso, ma hanno subito una ripercussione morale dei comportamenti, che si sono abbattuti in maniera negativa sulla personalità.

Quali alimenti sollevano l’umore

Tra quei cibi in grado di sollevare l’umore troviamo uova, legumi, arachidi, carne, pesce, nocciole e verdura a foglia verde, che riescono ad abbattere il pessimismo che spesso viene a crearsi durante la giornata.

Essi sono ricchi di triptofano, ovvero un aminoacido precursore della serotonina nota come la molecola del buonumore.

A questo proposito è utile consumare alimenti ricchi di omega 3, che non solo fanno bene all’umore ma anche al cuore.

Bisogna evitare gli zuccheri raffinati che invece agiscono apportando un immediato effetto gratificante, ma che poi in seguito al picco glicemico subiscono un calo molto brusco, e vanno ad abbattersi anche sulla personalità di chi le consuma.

Se l’insonnia non ci lascia

Un’altra conseguenza potrebbe essere comportata dall’insorgenza dell’insonnia, una condizione che ci impedisce di dormire durante la notte.

Contro questa condizione si può procedere all’assunzione della melanina, ovvero un ormone del sonno che riesce a instaurare questo ciclo di sonnoveglia in grado di regolare la fame e la sazietà, e ciò può avvenire grazie al consumo di alimenti come legumi, pesce, mandorle, cereali e noci.

Da favorire anche la frutta tra cui kiwi, pesche e albicocche, mentre bisogna evitare o moderare formaggi, cavoli, vino e spinaci che potrebbero contenere dell’adrenalina, oppure le sostanze eccitanti come e il caffè,  e bevande energizzanti.

Come combattere la stanchezza

Se ci sentiamo perennemente stanchi, bisogna scegliere degli alimenti ricchi di vitamine tra cui appunto avocado, frutta fresca, pistacchi, cioccolato, pesce, legumi e cereali che riescono a ristabilire il trasporto energetico dell’ATP, utile a sviluppare la contrattura muscolare.

Per combattere la stanchezza bisogna bilanciare proteine e carboidrati: le prime devono essere di origine animale e vegetale, poiché solo in questo modo riusciamo ad assumere in modo completo le sostanze di cui il corpo ha bisogno, mentre per quanto riguarda i carboidrati devono essere a lento rilascio per evitare l’accumulo di insulina, che potrebbe andare a causare un accumulo ulteriore di stanchezza.

Di Silvia