La politica salva-ambiente si è estesa in tutti i settori della vita arrivando persino a coinvolgere il mercato delle lavanderie.
La lavanderia classica usa per igienizzare e smacchiare i capi di abbigliamento prodotti altamente tossici per l’ambiente una volta dispersi nell’aria ed in acqua, per non parlare del consumo energetico impiegato dalle lavatrici e ferri da stiro per la successiva stiratura dei capi.
Tutti questi elementi tossici per l’ambiente e di riflesso per l’uomo hanno portato alla nascita di Bio lavanderie ossia attività commerciali in cui al posto dei classici detergenti , smacchiatori e sistemi tradizionali di pulitura si è optato per tecniche alternative a basso consumo o con l’impiego di sostanze bio prive di elementi nocivi.
Sono nati prodotti tesi ad eliminare dai capi qualsiasi elemento patologico tale che indossato possa compromettere la salute del soggetto al fine di ridurre allergie, infezioni, dispersione di virus.
La bio lavanderia rappresenta un investimento su cui puntare, il mercato bio sta avvolgendo ogni settore da quello alimentare all’industria tessile, sempre più il consumatore finale è interessato la processo di trasformazione dei prodotti e sceglie il bio.
A seguire le caratteristiche principali su cui si basa la bio lavanderia.
Lavaggio: detersivi bio
In una lavanderia biologica si scelgono come prodotti per il lavaggio detersivi bio, la cui composizione comprende sostanze non tossiche e tali da non incrementare la dispersione di prodotti rischiosi per la tutela della salute umana e della natura circostanze.
I detergenti di natura biologica come si comprende dall’espressione sono realizzati attraverso l’impiego di sostanze naturali e non chimiche per cui lo stesso liquido o polvere di cui sono composti più il contenitore in cui sono disposti è prodotto con una tecnica che li rende biodegradabile pertanto tali da essere assorbiti dall’ambiente senza apportare danni ecologici.
Tipologia di lavaggio
In una lavanderia bio si predilige un tipo di lavaggio in cui si riesca ad ottimizzare il consumo di energia elettrica e di acqua al fine di avere il minor impatto possibile sull’ecosistema, ecco per cui in una bio lavanderia si eseguono trattamenti a secco, fra l’altro ottimi per i capi particolarmente delicati che potrebbero risentire di un lavaggio troppo aggressivo.
Questa tecnica sostituisce all’acqua un solvente, in questo caso naturale al fine di smacchiare ed igienizzare i capi.
Il solvente introdotto all’interno di macchinario, una sorta di lavatrice a secco, agisce sugli stessi attuando un lavaggio a secco in piena conformità agli ideali green su cui si basa l’attività.
Stiratura
Oltre del lavaggio e della smacchiatura una bio lavanderia al pari delle lavanderie classiche si occupa della stiratura dei capi, questa rappresenta una delle attività più inquinanti in quanto il dispendio di energia elettrica può avere notevoli riflessi negativi sull’ambiente, è stata, pertanto, realizzata, una strumentazione a basso consumo di energia elettrica al fine di garantire abiti perfettamente stirati ma ridurre l’assorbimento elevato di corrente.
Trattasi di assi da stiro e strumenti a vapore capaci di garantire una stiratura perfetta con un impiego di minore di tempo e di energia.