L’emergenza Coronavirus ha avuto un impatto devastante sulle nostre vite, e di conseguenza anche sui nostri animali. Le corse, le uscite al parco e le gite fuori porta sono ormai “off limitis” per noi e per i nostri amici a 4 zampe, quindi bisogna trovare un “modus vivendi” per non stressarli eccessivamente.
Questo periodo di clausura forzata infatti comporta danni fisici e mentali anche ai nostri amici pelosi, inoltre bisogna sapere come comportarsi per rispettare la normativa vigente. Il 7 aprile scorso l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha tracciato delle linee guida per rispondere in modo esaustivo alle domande più frequenti e la Farmacia Pelizzo, una affermata farmacia veterinaria a Udine. Ci dice tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Cani e gatti possono essere contagiosi o contagiati?
In questi ultimi mesi si sono verificati casi di abbandono di animali domestici, dettati soprattutto dall’ignoranza. Con ogni probabilità infatti i cani ed i gatti non sono contagiosi e si presume che siano immuni dal Covid-19.
Tuttavia si è registrata una piccola percentuale di cani e gatti risultati positivi al SARS-Cov-2, contagiati quasi sicuramente dai loro stessi padroni. Ad ogni modo i casi riscontrati si sono verificati sempre tramite seconda via di contagio, cioè da uomo ad animale e mai viceversa.
È possibile portare gli animali dal veterinario?
Se il proprio animale domestico dovesse stare male, tale situazione si configura come un caso di necessità e quindi è possibile uscire per portarlo dal veterinario. È comunque importante avere l’autocertificazione sempre a portata di mano, preferibilmente nel portafogli, così da non perdere tempo prezioso a scriverla in caso di necessità.
Prima di recarsi in ambulatorio è consigliabile contattare il veterinario, per accertarsi che la visita possa svolgersi in totale sicurezza. Diversi veterinari fanno visite su prenotazione, quindi è meglio informarsi preventivamente.
Se la visita non è dettata dall’emergenza, ma risulta comunque indifferibile, bisogna farsi rilasciare dal veterinario una certificazione che attesti l’indifferibilità della visita. Se l’animale viene ricoverato non è possibile fargli visita, se non per una richiesta specifica da parte del veterinario.
Quando bisogna andare a riprendere l’animale, è necessario avere con sé il foglio di dimissione che il veterinario dovrà spedire via e-mail. Se la visita non è urgente non è possibile uscire, in questi casi bisogna contattare il veterinario e seguire le sue indicazioni telefoniche. Anche in caso di dubbi ed incertezze è consigliabile chiamare il veterinario, evitando comunque di interrompere terapie o cure farmacologiche o di somministrare farmaci agli animali senza prima un consulto con un esperto.
Il rischio è infatti che le persone si improvvisino veterinarie, facendo seguire ai loro animali diete e terapie fai da te che possono risultare molto pericolose soprattutto in presenza di pregresse patologie.
Regole generali da seguire per la sicurezza personale e del proprio animale
Ognuno di noi è chiamato a rispettare le normative straordinarie vigenti per ridurre il contagio, e questo vale anche nella gestione degli animali.
È possibile portare fuori il cane per l’espletamento dei suoi bisogni e per la consueta passeggiata, purché le uscite siano limitate e circoscritte alla propria abitazione. Non è quindi possibile raggiungere parchi e boschi se sono distanti da casa. Quando si esce fuori casa bisogna dotarsi degli appositi dispositivi di protezione, cioè guanti e mascherine, e mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone.
Prima di toccare gli oggetti dei nostri amici pelosi, bisogna lavarsi le mani con acqua e sapone. Ad ogni modo questa è una sana abitudine da seguire sempre. È opportuno munirsi anche di gel disinfettante da portarsi dietro quando non è possibile lavarsi le mani.
Altra operazione da fare spesso è lavare ed igienizzare costantemente gli oggetti a contatto diretto ed indiretto degli animali come lettiere, scodelle, guinzagli ed in generale tutte le superfici della casa.