Gli ospedali nel corso del tempo hanno ricevuto una costante rivoluzione, in parte dovuta allo sviluppo di nuove tecnologie ed in parte dovuta all’ingrandimento delle città. L’aumento della popolazione ha comportato ovviamente l’aumento di persone bisogne di cure mediche.
Gli edifici predisposti a tale uso si sono quindi spostati fuori dal centro storico della città, dove sono più facilmente raggiungibili via auto e dove sono presenti spazi più ampi. L’edilizia ospedaliera quindi ha avuto e continua ad avere tutt’oggi la sfida di gestire al meglio gli spazi ed il personale, seguendo le normative sulla sicurezza e sull’igiene che vengono sempre cambiate e migliorate.
Requisiti da rispettare
Un ospedale per essere a norma deve rispettare moltissimi requisiti, quindi nella fase di progettazione edile, ingegneri e architetti devono avere una visione chiara su cosa si vuole realizzare.
Gli edifici devono rispettare i criteri urbanistici come: altezza, densità edilizia e distanza tra un fabbricato e l’altro.
Oggi poi è anche molto importante il rispetto dell’ambiente e l’adattarsi a esso, per questo le strutture devono prevedere tecnologie per il risparmio energetico o emergenze naturali, come terremoti o inondazioni, in base alla zona dove si decide di costruire.
I materiali scelti, soprattutto per gli interni, devono essere igienizzabili e facili da pulire, e devono essere quanto più possibile durevoli nel tempo, per evitare eccessivi costi di manutenzione.
Per creare il massimo dell’ospitalità durante il ricovero dei pazienti, bisogna creare una buona acustica ed illuminazione tramite la scelta dei giusti materiali e dei giusti colori. Non bisogna poi dimenticare di scegliere il giusto impianto di climatizzazione e riscaldamento.
Parallelamente all’uso dei materiali, si compiono severi studi sull’uso degli spazi, lo sviluppo dei volumi ed in generale come le varie aree dell’ospedale sono collegate fra loro.
Non è da sottovalutare che gli spazi dedicati all’attesa o alla degenza non sono meno importanti di quelli per operazioni, diagnostica e terapie!
In sintesi, lo studio e la ricerca per la costruzione di un edificio ospedaliero non è affatto banale, è un lungo e costante lavoro che non avrà mai una vera e propria fine.
Gli ospedali oggi ed in futuro
Spesso si cerca di ristrutturare un ospedale vecchio, anche se posizionato in una zona scomoda della città, per cercare di salvare dei costi. Questo caso si riscontra soprattutto in Italia dove le nostre città vantano secoli di storia.
Per quanto difficili queste opere di ristrutturazione, non possono fermarsi, con il passare degli anni ci sarà sempre più bisogno di potenziamenti e innovazioni, in qualsiasi area di questo settore, dall’edilizia alle tecnologie applicate all’interno della struttura finita.
Oggi più che mai, dopo l’esperienza Covid, abbiamo appreso quanto è importante una struttura clinica ampia ed efficiente. Per questo motivo molti ospedali sono ora in manutenzione per l’ampiamento degli spazi e per cercare quanto più possibile di attrezzarsi per future emergenze simili.
Una nuova metodologia molto utilizzata è la presenza di coperture semi-movibili capaci di trasformare un semplice parcheggio in una zona coperta, utilizzare per ospitare un numero extra di indigenti non previsto.