Si parla sempre di più e sempre più spesso del motivo per cui il monitoraggio delle gallerie sia importante e fondamentale per la sicurezza delle strade. Quella che invece si tende ad evitare è la spiegazione di tutto ciò che serve in termini di strumenti per monitoraggio delle gallerie.

In questo articolo cerchiamo di portare molti dei prinicpali strumenti utilizzati in modo da far capire al lettore quanto è delicato, minuzioso e preciso il processo di misurazione e monitoraggio delle gallerie.

Ovviamente la spiegazione non sarà scientifica e troppo dettagliata, al fine di far capire ad ogni livello di conoscenza in merito, qualcosa sulle strumentazioni che ci permettono di viaggiare nei tunnel in costante sicurezza.

Lo scopo è introdurre al lettore qualcuna di queste strumentazioni e ogni loro funzionalità.

Step by Step: strumenti di carico e pressione

Per chi non conoscesse il monitoraggio strutturale, esso è un processo che ha come obiettivo quello di determinare in modo costante e continuato tutti i parametri statici e dinamici di strutture in fase di costruzione.

Quando si parla di gallerie, nello specifico stiamo parlando non solo di monitoraggio strutturale, ma di monitoraggio geotecnico. Il monitoraggio geotecnico ovviamente non comprende solo gallerie, ma silos, paratie e ponti per esempio.

I primi tipi di strumenti che meritano la nostra attenzione sono quelli di carico e pressione.

Sono strumenti da carico e pressione: La cella di carico per tiranti, la barretta estensimetrica, la cella di carico a S, a chiodi a basso profilo, a mensola, a colonna e a pressione.

Come si può notare si entra con questi strumenti in un campo estremamente di nicchia, di ingegneria edile e professionisti. Nessun problema però, analizziamo tutto. Tutti questi primi strumenti elencati per esempio hanno la funzione di misurare il carico di tiranti singoli o multipli.

Questo è estremamente utile nella costruzione di dighe, viadotti, ponti o terrapieni (cumuli di terra creati ad hoc per costruirci sopra).

C’è da tenere conto che stiamo parlando di strumenti di misurazione per ambienti esterni e quindi bisogna considerare come fattore principale aumento e diminuzione di temperatura. Ciò causa restringimenti alla struttura, oppure dilatazioni durante l’estate. Gli strumenti elencati tengono in considerazione anche questi agenti atmosferici e con i risultati precisi che essi riescono a garantire, sono davvero all’avanguardia.

La maggior parte di questi strumenti sono protetti in modo impermeabile e certificati IP68, possono essere usati su vari tipi di costruzioni e hanno una lunga durata.

Le barrette estensimetriche migliori sono dote di tecnologia strain gauge (estensimetro appunto) che è un sensore che permette di convertire forza, pressione e peso in una resistenza elettrica che può essere misurata.

Gli strumenti inclinometrici

Gli strumenti che hanno un importante ruolo in questo campo sono soprattutto quelli inclinometrici. Un sistema di controllo inclinometrico risulta particolarmente utile quando si devono fare dei controlli o dei check di zone franose, dighe o rilievi di vario tipo.

I sistemi inclinotric eleborano un’altissima quantità di dati, che spesso diventa difficile da gestire ed analizzare. Per questo molti di questi strumenti vengono forniti con software dedicati.