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Avete in programma di scoprire la Sicilia e le bellezze che la contraddistinguono? Tra queste ci sono sicuramente le Isole Eolie, vere perle del Mediterraneo ancora incontaminate che vengono apprezzate da moltissimi turisti nazionali ed internazionali. Oggi selezioniamo le migliori cose da fare assolutamente alle isole Eolie e come raggiungerle.

Come raggiungere le Isole Eolie

Il modo migliore per vivere la magia delle Isole Eolie e raggiungerle è noleggiando una barca; Se state cercando chi si occupa di noleggio barche alle Isole Eolie date un’occhiata alle proposte di sicilyboatrentals.com, sito web specializzato che vi porterà alla scoperta di Vulcano, Lipari, Salina, Stromboli, Panarea, Alicudi e Filicudi attraverso un mezzo sicuro e rapido. Arrivare alle isole noleggiando una barca e avendo a disposizione quindi il proprio tempo per scoprirle è il modo migliore; è possibile scegliere tra tantissime diverse soluzioni: da Yacht che partono da 2500 euro a notte fino a barche a vela che possono aggirarsi attorno ai 1400 euro a notte. Per scoprire il catalogo completo delle proposte, con o senza equipaggio vi consigliamo di dare un’occhiata al sito ufficiale.

Cosa fare alle Isole Eolie: le tappe imperdibili sulle 7 perle

A contare un grande numero di turisti ci sono la Sicilia che con le Eolie conquista il primato, e la Costa Smeraldo in Sardegna che tra divertimento e spiagge da sogno attira ogni anno tantissimi viaggiatori. Sono sette le isole che formano questo arcipelago: Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli. Qui tra mare turchese e natura incontaminata è possibile scoprire le atmosfere più autentiche. Patrimonio Unesco, raccontano storia e miti ma anche leggende e sono senza dubbio meta di turismo ogni anno.

Lipari è forse una delle più amate; oltre ad essere la più popolosa e animata anche data la sua grandezza, vanta un mix tra storia e paesaggi. Qui è possibile visitare il Castello che con le sue mura ancora visitabili domina l’isola ma anche architetture religiose come la Cattedrale di San Bartolomeo. Gli appassionati di storia possono poi trascorrere del tempo all’interno del Museo Archeologico Eoliano. Negozi e ristoranti non mancano poi per chi cerca invece vita mondana. Voglia di un tuffo? Visitate la spiaggia di Acquacalda o quella della Papesca dove la montagna di pomice domina il paesaggio e la polvere della stessa regala un colore turchese intenso all’acqua.

Seconda tappa è senza dubbio Salina dove i colori si fanno più intensi per via della natura. A Salina potete visitare il lago di acqua salata e il borgo di Rinella dove si trova una celebre spiaggia di sabbia nera a forma di mezzaluna. Gli appassionati di poesia non possono perdere Pollara, una località poco abitata che rivela però le incantevoli grotte scavate nel tufo e la casa rosa di Neruda apparsa nel film di Troisi.

Anche Panarea è molto famosa, qui si parla di turismo luxury: moltissimi vip la scelgono ogni anno per le proprie vacanze. Mare cristallino ed eleganza sono sicuramente i tratti che contraddistinguono l’isola che viene spesso incorniciata da Bouganville fiorite.

Più accessibile e autentica è invece Alicudi, è anche l’isola meno contaminata dell’arcipelago. Qui non circolano auto né motorini, si va rigorosamente a piedi ed è possibile scoprire i sentieri che rivelano castagneti e uliveti ma anche gli immancabili fichi d’india. Filicudi è una piccola isola che viene apprezzata per le acque cristalline; qui esiste una sola strada asfaltata. Gli appassionati di viste panoramiche non possono perdersi il belvedere di Stimpagnato da cui è possibile ammirare un incantevole tramonto. Non si può andare alle Eolie e non visitare Stromboli: conosciuta anche come “perla nera” è stata inserita tra i patrimoni Unesco grazie al piccolo borgo di Ginostra in cui abitano meno di 20 persone. Per gli appassionati di trekking e natura il richiamo alla vetta del vulcano è una emozione imperdibile. Ultima isola è Vulcano, qui tra sabbia nera nelle spiagge di Gelso e di Porto di Ponente e acque calde come alla spiaggia delle Fumarole ci si ferma anche per godersi un momento di relax presso la pozza dei fanghi. 

Di Silvia