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È un mondo più tecnologico, più innovativo, più sofisticato, più digitale. Più – in definitiva – smart. La chiusura forzata da Coronavirus, le misure restrittive e lo smart working hanno accentuato un processo di digitalizzazione collettiva che andava avanti già da anni se non decenni. Più macchine che uomini: immaginate di dover passare 24 ore senza strumenti tecnologici. Si finirebbe alienati dalla società, perdendo traccia del lavoro, dei cambiamenti, delle notizie.

Gamification, cos’è e come funziona

Perché, di fatto, è un mondo che va molto più veloce rispetto al passato. Ma, per quanto la tecnologia abbia invaso notevolmente l’area produttiva della nostra vita, ha anche continuato a fornirci un’alternativa di tipo ludico. Avete mai sentito parlare di Gamification? Si tratta di un processo che parte da lontano: è infatti un termine inventato da Jesse Schell nel 2010 per descrivere una serie di grossi cambiamenti nella società “ludica”.

Cos’è la gamification? Si tratta di studiare metodi e innovazioni che possano portare le persone a provare più divertimento in determinate attività. A trovare, insomma, l’attività più coinvolgente, interattiva e vicina. Si tratta di un sistema particolarmente vicino alle nuove generazioni, che fanno della tecnologia e della parte ludica una componente fondamentale della propria vita. Come viene impiegata? Nel settore del gaming, dei videogiochi moderni e più innovativi.

Non solo: anche nel settore del gambling viene impiegata con costanza, nella progettazione di nuovi giochi e slot machine. Si tratta di metodi che studiano come canalizzare in un determinato modo attenzione e partecipazione dell’utente. L’inserimento di un certo tipo di musica, la velocità, le grafiche, i ritmi, i suoni: è tutto studiato per aumentare il coinvolgimento del giocatore e offrirgli un’esperienza di gioco unica.

Sistemi di sicurezza per prevenire i rischi legati alla salute

Come avviene, nel concreto, nel mondo delle slot? Con l’inserimento di suoni ed esperienze particolari, livelli che possano far sperimentare al giocatore la gratificazione del successo e della ricompensa, non solo economica ma anche mentale. Cosa significa tutto ciò? Che dai giochi alle slot machine tutto viene progettato per ingannare il giocatore e spingerlo a giocare di più? No, ovviamente gli operatori – pur sviluppando novità interattive – sono ben consapevoli dei rischi legati alla salute. Dall’epilessia alla salute mentale fino alle dipendenze, un eccessivo e smodato consumo può portare a tanti problemi. Per questo sono stati messi a punto diversi sistemi di produzione e controllo delle migliorie apportate ai giochi, anche utilizzando spesso le funzioni dell’intelligenza artificiale. Individuare punti di rischio e anche soggetti più deboli e influenzabili è importante per capire dove operare. Perché l’esperienza di gioco conta, ma la salute del giocatore di più.