La scelta di una bicicletta elettrica può rivelarsi un’impresa molto difficile soprattutto se ci si focalizza sull’usato, mercato particolarmente florido, perché i fattori da dover considerare sono molti per non cadere in qualche truffa.
Da pochi anni a questa parte sono nati nelle grandi città, diversi negozi e portali online grazie ai quali puoi trovare delle bici elettriche usate di buona qualità e ricevere assistenza in tutte quelle che sono le varie fasi pre e post acquisto.
Optando per un modello usato dunque, i vantaggi che ne derivano sono diversi non solo per l’acquirente in sé ma anche per il venditore e il negoziante stesso che funge da intermediario.
Chi acquista, ad esempio, ha la possibilità di diventare proprietario di una e-bike ad un prezzo conveniente senza dover spendere delle grosse cifre, chi vende l’articolo, d’altro canto, si disfa dell’oggetto, riuscendo a recuperare almeno in parte il suo valore e infine il negoziante che, oltre ad essere l’intermediario dello “scambio” diventa il punto di riferimento dell’acquirente in caso di assistenza e manutenzione.
Fatto questo preambolo, vediamo quali sono i fattori più importanti da considerare quando si decide di concentrarsi sull’usato, perché talvolta può accadere che, anziché ottenere benefici si rischia di ottenere l’effetto contrario.
Bici elettriche usate: a cosa bisogna stare attenti
1. Informarsi
La prima regola è quella di informarsi dettagliatamente sul tipo di bici elettrica usata che si vuole avere tra le mani perché di modelli ne è pieno il mercato, pertanto è necessario dapprima capire la destinazione d’utilizzo.
Per esempio, se l’intento è quello di utilizzarla in ambito cittadino, in tal caso occorrerà concentrarsi su un modello e-City o in alternativa su una pieghevole elettrica, per i momenti di avventura e per le strade in salita di montagna bisognerà considerare la mountain bike elettrica a pedalata assistita o una super accessoriata e-Trekking.
2. La taglia
Ebbene, non solo per i vestiti occorre saper scegliere la giusta taglia ma la stessa regola vige anche per le bici elettriche usate.
Una scelta errata potrebbe compromettere non solo le performance del ciclista ma al tempo stesso non rivelandosi comoda si rischia di assumere delle posizioni non propriamente corrette e le conseguenze potrebbero risultare deleterie per certi versi.
3. La meccanica
Questo aspetto è il più importante da considerare soprattutto per chi si sta approcciando da poco tempo in questo campo e non ha molta dimestichezza al riguardo.
Pertanto, è bene sottolineare che un prodotto efficiente deve possedere una componentistica di buona qualità.
È assolutamente necessario verificare che:
- il telaio e le ruote non abbiano mai presentato problemi;
- l’impianto frenante sia in buono stato;
- abbia cavi e guaine in ottimo stato;
- l’usura della catena sia entro i limiti;
- il livello di usura dei dischi e delle pastiglie non sia eccessivo.
Tuttavia, ci sono alcuni rivenditori che offrono una garanzia vera e propria sulle parti da sostituire.
Inoltre, un indice delle condizioni della bici è rappresentato dalla presenza o meno di ruggine: se è presente, non occorre andare oltre perché significa che il venditore non ha tenuto cura dell’articolo per cui non ne vale la pena acquistarla, anche se il prezzo in apparenza può risultare conveniente.
4. Diffidare da annunci online poco chiari
Soprattutto per chi non è esperto in materia, è bene evitare di acquistare online se le informazioni non sono ben dettagliate.
Tuttavia, ci sono alcuni siti molto attendibili che illustrano in modo chiaro le caratteristiche tecniche, la condizione d’uso e il prezzo, quindi massima concentrazione a chi ci si rivolge.
5. Provare la bici usata
Per capire l’efficienza occorre provarla, consigliamo dunque, di percorrere almeno 4 km per rilevare probabili anomalie.
Questi appena illustrati sono i fattori più importanti da considerare per fare un buon acquisto, non farsi ingolosire da prezzi bassi ma valutare attentamente ogni singolo aspetto.