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I canali microforati in tessuto sono studiati e strutturati in modo tale che l’aria possa essere distribuita tramite una foratura di dimensioni minime. Ci sono tante combinazioni a disposizione per la dimensione e la distribuzione dei fori, perché tante sono le possibilità di portata. È soprattutto per la bassa induzione che si progetta e si realizza la microforatura; per la scelta dei canali in tessuto uno degli aspetti più importanti è rappresentato dalla selezione di un materiale in linea con le esigenze che ci si propone di soddisfare.

I tessuti riciclati

I canali in tessuto riciclato, per esempio, sono raccomandati a coloro che puntano sul rispetto dell’ambiente e in generale sono molto attenti alla dimensione ecologica. Il cosiddetto tessuto recycled viene ottenuto grazie a fibre che provengono da bottiglie di plastica riciclata. In media c’è bisogno di 13 bottiglie di plastica per produrre 1 metro quadro di tessuto: così quelle bottiglie non diventeranno rifiuti, con tutte le conseguenze che ciò potrebbe comportare dal punto di vista dello smaltimento e quindi dell’impatto ambientale.

I tessuti light, i tessuti permeabili e i tessuti non permeabili

Nel novero delle soluzioni che possono essere prese in considerazione per la produzione ci sono i tessuti NLS e PLS, che sono definiti light: come si può intuire dal loro nome, hanno un peso ridotto, e ciò contribuisce a renderli piacevoli al tatto, oltre che poco costosi. Una distinzione importante, poi, è quella tra i tessuti permeabili e i tessuti non permeabili: i PMS, i PMI e i PLS fanno parte dei primi, mentre gli NMS, gli NMI, gli NLS e gli NMR rientrano fra i secondi. Ma che cosa cambia? I tessuti impermeabili agiscono nello stesso modo delle canalizzazioni in acciaio quando le temperature scendono sotto il punto di condensa. I tessuti permeabili, invece, devono essere impiegati quando occorre contrastare la comparsa di condensa che si potrebbe formare in superficie.

Le soluzioni di Prihoda

Prihoda è una delle aziende leader in questo settore: la sede principale è in Repubblica Ceca, nella città di Hlinsko, ma esiste anche una filiale italiana, a Padova. Con un magazzino di tessuti decisamente ampio, in grado di contenere qualsiasi variante di materiale secondo le quantità necessarie, vengono garantite consegne tempestive, per un andamento ottimale delle commesse di produzione reso possibile anche dalla presenza di ben tredici macchine laser, che non lavorano mai per meno di due turni. Le attività godono delle certificazioni previste dalle norme ISO 9001.

La microforatura

Come si può notare ci sono un sacco di opzioni disponibili per i canali microforati in tessuto. La stessa microforatura, per esempio, può essere di due tipi: direzionata o uniforme. Nel caso in cui vi sia la necessità di prevenire la deflessione dai tessuti dei flussi di aria, poi, è possibile adoperare degli antideflettori con fori più grandi dello spessore dei tessuti.

La climatizzazione con i canali microforati

Un tessuto che non supera i 220 grammi di grammatura viene impiegato per la produzione dei canali microforati per climatizzazione. A dispetto di un peso tanto contenuto, in ogni caso, questi canali si dimostrano molto robusti, addirittura più delle cuciture, e quindi in grado di assecondare qualunque tipo di necessità. Il rapporto qualità prezzo è molto vantaggioso per una vasta gamma di applicazioni, anche perché si tratta di soluzioni capaci di resistere per molto tempo. A dispetto del trascorrere degli anni, questi canali microforati saranno sempre in grado di assicurare un funzionamento ottimale e potranno essere sottoposti a parecchi lavaggi senza patire alcun tipo di conseguenza. La loro efficacia, d’altra parte, viene collaudata in sala prove, per fare in modo che ogni minimo dettaglio sia verificato.