leonardo-da-vinci

Leonardo da Vinci viene ricordato come uno degli artisti più importanti nel panorama italiano. Oltre ad aver lasciato una grande traccia nel mondo dell’arte fu anche uno scienziato, ingegnere e trattatista.

Leonardo incarnò l’idea del Rinascimento e dell’Umanesimo, infatti, i suoi interessi spaziavano in diversi campi e a ciò si aggiungono degli elementi che lo hanno caratterizzato per i dettami dell’epoca. Non era un credente e osservava solo i valori della ragione.

L’arte di Leonardo da Vinci era intrisa di scienza ma non solo. Alcuni tratti della sua personalità lo resero un personaggio fuori dal comune. Scriveva da destra verso sinistra poiché era mancino, era interessato all’arte del dissezionamento dei corpi e di altre pratiche per certi versi “esoteriche” per quel tempo. Seppe come lasciare il segno in ogni campo ed è per questo che, ancora oggi, studiare la sua figura è interessantissimo.

La biografia di Leonardo da Vinci

Leonardo nacque nei pressi di Vinci, precisamente ad Anchiano. Suo padre era un notaio e la mamma era una semplice contadina di nome Caterina. Si trattava dell’amante di Piero.

Leonardo, ben presto, si trasferì a Firenze iniziando a frequentare Andrea del Verrocchio. Qui, nel 1473, realizzò la sua prima opera d’arte chiamata Paesaggio con fiume che, ancora oggi, è conservata presso la Galleria degli Uffizi. Poco dopo completò la sua Annunciazione e contribuì al Battesimo di Cristo con Verrocchio. Nel 1480 entrò nella cerchia di fedeli a lorenzo il Magnifico e per lui dipinse l’adorazione dei magi, uno dei suoi capolavori.

Nel 1482 si trasferì a Milano per lavorare presso Ludovico il Moro. Con lui rimase fino al 1499 e, durante questi anni, realizzò l’Uomo vitruviano, il simbolo della sua vita artistica. Nel 1500 si trasferì a Mantova da Isabella d’Este e in seguito curò progetti militari a Venezia. Andò a Roma per studiare anche alcune opere di stampo classico.

Nel 1502 tornò a Firenze e qui gli fu chiesto di decorare il Salone dei Cinquecenti a Palazzo Vecchio. Si racconta che durante questo periodo iniziò a dipingere la Gioconda ma non è certa la data del suo concepimento. Riesce a lavorare, tra un soggiorno a Milano e l’altro, anche presso papa Leone X e non lascia mai suoi studi di scienza. Leonardo Da Vinci arrivò in Francia e morì il 2 maggio ad Amboise, nel 1519.

L’arte di Leonardo da Vinci dall’esordio fino alla fine

I primi lavori di Leonardo da Vinci trasudano già di grande genialità. Iniziando a lavorare presso la bottega del Verrocchio, una delle più importanti dell’epoca, ebbe modo di avere un’ottima formazione dal punto di vista artistico. Qui imparò nozioni di ingegneria e architettura che, come si può capire, furono utili per il futuro.

Era un grande appassionato di natura, quindi, di piante e animali che aveva osservato sin da bambino. Tutti i suoi disegni sono intrisi di tale conoscenza e anche nei dipinti tale elemento viene sempre fuori.

Oltre a dipingere immagini sacre all’aperto iniziò a utilizzare la prospettiva aerea, rendendo i colori sempre più sfocati quando doveva dipingere elementi lontani. L’effetto è similare a una leggera foschia.

I ritratti e i disegni di Leonardo da Vinci

I disegni suggestivi di Leonardo da Vinci sono, ancora oggi, dei veri e propri casi di studio. Ad esempio con l’Uomo vitruviano si va ad analizzare e a misurare ogni più piccolo elemento naturale. Per farlo scegliere di inserire la figura di un uomo nel cerchio cercando di proporzionarlo.

Ogni realizzazione di Leonardo è sempre reaffinato e si scorge una grande capacità di analisi, sperimentazione e arte. Anche i disegni preparatori ne sono la dimostrazione.

Sono affascinanti anche gli schizzi delle sue invenzioni che voleva realizzare praticamente. Un esempio? Le sue iconiche macchine per il volo che corrispondono ai nostri aerei.

Per quanto riguarda i ritratti, invece, Leonardo da Vinci cerca di catturare delle espressioni che ogni stato d’animo può generare. Utilizzando un finissimo chiaro scuro riesce a realizzare delle figure in grado di confondersi con il panorama circostante.

Dove vedere i capolavori di Leonardo da Vinci

I dipinti di Leonardo da Vinci giunti fino alla nostra epoca sono pochi ma, ovviamente, si tratta di capolavori e sono esposti in Italia e all’estero. Vengono esposti, per ragione di conservazione, sempre per periodi brevi ma alcuni sono permanenti presso determinati musei. Un esempio ne è la Gioconda, esposta al Louvre di Parigi. A Parigi si può anche ammirare la Vergine delle rocce, la Vergine e il bambino e altre opere.

Presso gli Uffizi dimora l’Adorazione dei magi, l’Annunciazione, il Battesimo di Cristo. A Milano, invece, c’è l’Ultima Cena, il Ritratto di musico. A Parma si trova la Scapiliata e a Roma, all’interno dei Musei Vaticani, l’iconico San Girolamo.

Di Silvia