La canapa è una delle colture più antiche del mondo. Il gambo della pianta infatti produce una delle fibre naturali più resistenti che venivano usate per creare corde, tessuti e carta. Anche il seme contiene olio alimentare di alta qualità e che una volta veniva utilizzato per le lampade, la produzione di vernici e persino per creare del sapone. In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo quali sono le origini della canapa e i suoi principali utilizzi.
Brevi cenni storici sulla canapa
La canapa è una delle colture più antiche conosciute dall’umanità. La sua storia è quindi molto lunga, e grazie alla sua versatilità è stata utilizzata per diverse applicazioni nel corso di migliaia di anni. Alcuni degli usi della canapa includono la produzione di vestiti, vele per barche, tela, carta, spago, attrezzature per navi, reti da pesca e molto altro. La pianta di canapa cresce abbastanza rapidamente raggiungendo la maturità in circa 3-6 mesi. Inoltre è ottima per assorbire CO2 dall’atmosfera, ed è proprio per questo motivo che cresce rapidamente in qualsiasi parte del mondo tranne che nell’Antartide a causa del clima freddo sfavorevole.
La canapa utilizzata per cibo e bevande
La canapa può essere consumata dagli esseri umani e ha molti benefici per la salute. L’olio da essa ricavato serve ad esempio per condire delle insalate oltre che includerlo in una serie di ricette. I semi di canapa possono essere consumati allo stesso modo della maggior parte delle noci e aggiunti alla pastella per dolci e per prodotti da forno. La canapa tra l’altro è ricca di aminoacidi e acidi grassi entrambi essenziali per la dieta. Idealmente, basta schiacciare i semi di canapa per ricavarne farina o olio oppure è possibile consumarli crudi o convertirli in latte. Inoltre va altresì aggiunto che l’olio di canapa è ricco di acidi grassi insaturi, e quindi si può usare come alternativa ad altri da cucina. Anche le foglie delle piante di canapa possono essere mangiate nelle insalate frullate per ricavarne un benefico e dietetico succo. A margine è importante sottolineare che i semi di canapa sono ricchi di proteine e forniscono oltre i due terzi del fabbisogno giornaliero in ogni porzione da 100 grammi, senza contare che hanno vitamine del gruppo B, magnesio, fosforo e fibre alimentari. La canapa può persino essere infusa nel tè freddo, fermentata nel vino, nella birra e distillata in altre bevande alcoliche.
La canapa per creare capi di abbigliamento
La canapa è stata utilizzata per i tessuti per secoli, come si evince dal ritrovamento di campioni risalenti all’8000 a.C. Contrariamente alle proprietà leggermente dure e ruvide che aveva un tempo, la canapa da allora è entrata nei domini dell’alta moda e può essere miscelata con la seta per la biancheria e applicata in aree in cui la sua durata è sfruttata al meglio; infatti, fornisce materiale adatto per jeans, scarpe e altri indumenti resistenti. La canapa inoltre è una delle fibre più leggere in circolazione il che conferisce ai vestiti una sensazione traspirante e leggera.
La canapa sfruttata come materiale da costruzione
La pianta di canapa può anche essere trasformata in materiali da costruzione che sostituiscono enormi porzioni di compensato, isolamento convenzionale, cartongesso e persino sigillanti e colle. Dopo la raccolta, gli steli passano attraverso un processo di decorazione e le fibre vengono concentrate in una polpa. Il materiale fibroso viene quindi miscelato con acqua e calce in modo da creare una composizione che in pratica è una versione più leggera, resistente ed ecologica del calcestruzzo quindi adatta al fuoco, alle muffe e anche ai parassiti. Da ciò si evince che se piace avere una casa calda e maggiormente confortevole, si apprezzerà sicuramente l’isolamento termico e acustico dei materiali da costruzione in canapa, tenendo conto anche che il materiale non costa molto ed è di facile reperibilità sul mercato.