Prepararsi a un trasloco a Milano richiede una programmazione accurata e soprattutto il supporto di una ditta seria e affidabile. Per questo abbiamo chiesto qualche consiglio agli esperti di Cavanna, che sono una vera autorità nel settore.
Come ci si deve approcciare a un trasloco?
Prima di tutto è bene tenere conto del fatto che un trasloco prevede sempre e comunque dei costi: questi dovrebbero essere conosciuti in anticipo, proprio per garantire una pianificazione completa. Solo le ditte di traslochi professionali e serie forniscono un preventivo preciso basato sulle valutazioni effettuate nel corso di un sopralluogo preliminare. Questo tipo di ispezione, in effetti, consente di essere il più possibile accurati nella previsione delle spese. Poiché non sempre le ditte di traslochi svolgono un sopralluogo, già questo aspetto è utile per capire a chi rivolgersi e chi evitare.
In che senso?
Di certo non si può considerare affidabile e seria una ditta che fornisce un preventivo con dei costi approssimati e senza che siano state viste le location in cui ci si troverà a operare e dove il lavoro dovrà essere compiuto. Per un trasloco casa e ufficio Milano è sempre fondamentale svolgere una meticolosa indagine preliminare, grazie a cui sarà possibile garantire una stima accurata dei prezzi. D’altro canto i lavori sono tutti diversi tra loro, ed è logico – di conseguenza – che ci siano delle voci di preventivo sempre diverse. Al tempo stesso, è facile intuire che un trasloco che coinvolge delle abitazioni è diverso rispetto a uno che riguarda un ufficio, un magazzino o uno stabilimento aziendale: basti pensare alla quantità, alla qualità e alle dimensioni degli oggetti e dei mobili che devono essere spostati in un caso o negli altri. E non si tratta di pensare solo al trasporto in sé, ma anche a tutto ciò che lo precede e che lo segue: l’inscatolamento, per esempio, così come gli imballaggi.
Quanto tempo ci vuole per traslocare?
Da questo punto di vista dobbiamo essere onesti: per un trasloco effettuato a regola d’arte non si può andare di fretta ma c’è bisogno di un bel po’ di tempo, soprattutto se si desidera organizzare ogni dettaglio con la massima attenzione e in modo accurato. In genere tutto è più complesso di ciò che si potrebbe auspicare, ed è questo il motivo per il quale si deve studiare a tavolino l’organizzazione, diverso tempo prima rispetto al momento in cui il trasloco dovrà avvenire. E ciò è vero per qualsiasi tipo di trasferimento, a prescindere dal fatto che esso avvenga per motivi personali o professionali, per bisogno o per volontà.
Come si può provare a risparmiare?
In molti pensano che fare tutto da soli sia la strada più semplice per risparmiare, ma non è così. Il fai da te, infatti, non è mai la via migliore da percorrere, dal momento che presuppone un notevole consumo di tempo, oltre a un significativo dispendio di energie. In molti casi, poi, ci si ritrova a compiere degli sbagli importanti, frutto magari della scarsa conoscenza delle molteplici dinamiche che hanno a che fare con un trasloco. E sono sbagli che poi hanno un costo, non solo in senso metaforico ma anche in senso letterale.
E allora che cosa deve fare chi ha in mente di traslocare?
Mettersi in cerca di una ditta di traslochi, con la consapevolezza che non tutte offrono lo stesso livello di professionalità e lo stesso grado di serietà. Proprio per questa ragione non si deve commettere lo sbaglio di accettare il preventivo della prima azienda che si consulta, ma è opportuno mettere a confronto le proposte di ditte diverse. Il preventivo, poi, deve essere valutato non solo sulla base del prezzo finale, ma anche e soprattutto in funzione dei servizi proposti e delle tempistiche che si prevedono.
L’azienda Cavanna
Cavanna è un marchio molto importante nel settore dei traslochi a Milano. L’azienda è nata a Genova addirittura nel 1863, per poi trasferirsi all’ombra della Madonnina nel 1940. Oggi questo brand consolidato si propone come un punto di riferimento sia nel capoluogo lombardo che nelle città dell’hinterland, cercando sempre di assecondare i bisogni della clientela e tenendo conto dei cambiamenti del proprio settore.