Quella del lavoro online è un’abitudine che si sta consolidando sempre di più anche nel nostro Paese, con interessanti risvolti positivi sia per dipendenti e liberi professionisti che per le stesse aziende. Grazie alla digitalizzazione, è oggi possibile infatti svolgere numerosi lavori da remoto, sfruttando una postazione con un PC e una connessione a internet: ma quali sono le professioni più richieste del momento?
Lavorare nel digitale: tante opportunità in molti campi
L’innovazione tecnologica ha cambiato notevolmente il modo di approcciare il lavoro, soprattutto in quei settori che possono sfruttare proprio la tecnologia per migliorare processi e risultati. Era inevitabile, dunque, che nell’era del digitale si affermassero lavori completamente nuovi e che si trasformassero radicalmente alcune professioni già esistenti, che possono puntare su dispositivi sempre più interconnessi tra loro e su strumenti in grado di semplificare le attività tradizionali.
Dai programmatori ai social media manager, sono tante oggi le figure richieste dalle aziende che possono lavorare completamente da remoto o combinando le dimensioni fisica e digitale, a tutto vantaggio da entrambe le parti.
Web e app developer, una figura fondamentale nell’era digitale
Una grande richiesta interessa oggi i programmatori e gli sviluppatori informatici, senza il cui apporto il funzionamento di siti web e applicazioni mobili sarebbe praticamente impossibile. Sono proprio loro, infatti, a realizzare le strutture informatiche su cui poggiano i portali web che visitiamo ogni giorno, così come le app per smartphone che ci permettono di utilizzare i nostri passatempi preferiti, di comunicare con gli amici o di essere informati su ciò che accade nel mondo.
I cosiddetti developer sono oggi tra le figure più ambite nel mondo del lavoro, il che ovviamente ne aumenta il potere di mercato e la possibilità di ottenere guadagni importanti, ma si tratta di una professione tutt’altro che semplice: per programmare e sviluppare servono infatti competenze molto tecniche di natura informatica e bisogna essere costantemente aggiornati, poiché innovazioni e cambiamenti sono all’ordine del giorno.
SEO e webmaster, per una corretta gestione dei siti web
Notevole interesse ruota anche attorno alle figure dei SEO specialist e dei webmaster, dalle cui capacità può dipendere l’intero successo di un progetto web. Il webmaster, in particolare, si occupa di progettare e costruire il sito e può essere al tempo stesso uno sviluppatore oppure lavorare a stretto contatto con quest’ultimo; in ogni caso, la sua attività può fare la differenza tra un sito web ben realizzato e gestito e uno destinato a fallire nel tempo.
Da non sottovalutare, però, è anche il lavoro di chi fa SEO, ossia search engine optimization: parliamo in questo caso di una figura che conosce bene i meccanismi alla base dei motori di ricerca e che sa operare in modo tale che il singolo sito web si possa posizionare al meglio (il che si traduce in maggiore visibilità, più visite e, in genere, maggiori guadagni). Anche la SEO è un’attività in continuo divenire, in cui strategie e risultati possono capovolgersi da un giorno all’altro, ma forse è proprio questo l’aspetto che stimola maggiormente i professionisti del settore a mettersi alla prova, in un continuo campo minato su cui muoversi quotidianamente.
Content creator, colui che crea i contenuti perfetti
Un sito ben progettato non può prescindere da contenuti di qualità e qui entra in gioco la figura del content creator, un professionista che si occupa, da solo o in team, di realizzare materiale di varia natura per dare valore al progetto. Il content creator opera su più livelli e può essere specializzato in contenuti testuali, come nel caso degli articoli per blog, video making, infografiche e tutto ciò che può servire a popolare e rendere interessante un sito.
Non solo, nell’epoca del boom dei social media, i creatori di contenuti devono essere in grado di creare materiale interessante anche per quegli specifici canali che, come ben sappiamo, possono richiedere linguaggi e formati diversi per raggiungere i target di riferimento. Fondamentale è per i content creator la capacità di saper anche analizzare e leggere i dati relativi a giorni e orari di maggior traffico e ai diversi tipi di pubblico, per un lavoro davvero efficace.
Social media manager, per non perdere il contatto con i follower
Si è parlato poco sopra di social media: bene, proprio questo canale comunicativo ha dato vita negli anni a una figura professionale completamente nuova, ossia il social media manager. Un SMM conosce perfettamente i diversi social network e sa come comunicare al pubblico in maniera adeguata, rispondendo al meglio ai bisogni del singolo target. Si tratta, insomma, di una professione che può dare maggior valore alle strategie di marketing e comunicazione.
Oltre alla pubblicazione di post in target, il social media manager deve saper moderare i commenti in arrivo, rispondere ai messaggi privati in maniera coerente con la strategia comunicativa generale e fare tutto ciò che occorre per valorizzare il brand anche su questi canali. Chiaramente, in caso di pagine dal numero molto elevato di follower, queste attività possono essere demandate a figure diverse, del quale il manager può essere il riferimento aziendale.