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Trasformazione digitale

Negli ultimi due anni si è spinto molto sul tema della trasformazione digitale; se le grandi aziende sono state le prime a muovere i primi passi investendo verso questo aspetto le PMI hanno impiegato più tempo per prendere coraggio e buttarsi. Quello che è chiaro però è che sono soprattutto le Piccole Medie Imprese a costituire la rete imprenditoriale italiana tanto che da sole vanno a generare oltre il 40% di fatturato di tutto il Paese. L’innovazione digitale però ha ancora tantissimo da dare e non basta semplicemente aver proposto un inserimento di un sito web, dei social o di un e-commerce per parlare di trasformazione digitale. Chi ancora continua a fare muro contro la tecnologia si sta trovando escluso; lo ha dimostrato soprattutto nella reazione lenta e non preparata in risposta alle misure restrittive della pandemia.

I consigli per la digitalizzazione di una PMI

La presenza di PMI online è numerosa ma non sufficiente; si dice che circa l’80% abbia un sito web ma certamente non basta per parlare di digitalizzazione. Il tema della trasformazione digitale ha un peso importante nel mondo dell’industria. Si parla ad esempio di realtà aumentata che può andare a migliorare i processi di produzione, si parla poi di robot che possono andare a migliorare le prestazioni lavorative alleggerendo il lavoro alle persone, si utilizzano dispositivi più tecnologici come comandi vocali o stampanti tridimensionali ed è anche possibile mantenere il controllo su acquisizione e gestione dati, migliorando sia il lato dell’organizzazione che quello degli ordini.

I vantaggi per le PMI

La digitalizzazione aziendale può portare vantaggi alle PMI? Assolutamente sì; è importante non pensare che siano solo le grandi attività a giovarne. Vero che inizialmente è necessario un investimento economico ma se non si investe non si può crescere; sfruttando la potenzialità dell’intelligenza artificiale è possibile sicuramente migliorare le prestazioni ma sono soprattutto software gestionali e programmi a fare la differenza. Non parliamo solamente di benefici tecnici e personali ma anche economici; le aziende che dimostrano di essere un passo avanti possono riuscire ad avere accesso a sgravi fiscali ma anche ad ottimizzare i propri guadagni aumentando la produzione ma anche gestendo al meglio le risorse disponibili.

Cos’è davvero la digital transformation?

Come accennato si sente parlare sempre con più frequenza di trasformazione digitale ma di cosa si tratta esattamente? La trasformazione digitale è un passaggio che aziende di varia tipologia stanno affrontando per diventare più moderne e competitive sul mercato sfruttando le potenzialità della tecnologia e dei software. L’idea è quella di migliorare le prestazioni, l’umore dei dipendenti e allo stesso tempo gestire al meglio le spese. Un esempio di trasformazione digitale? Lo smart working. Ne abbiamo tanto sentito parlare in questi ultimi anni e molte attività ne hanno colto i benefici tanto da continuare a praticarlo anche ora che c’è la possibilità di rientrare in ufficio.

Come fare la trasformazione digitale

La trasformazione digitale ha sicuramente bisogno di step; la trasformazione digitale delle PMI deve iniziare per prima cosa attraverso un percorso di analisi. Comprendere le esigenze dell’attività, dei dipendenti e dei consumatori può dare una mano a muoversi nella direzione giusta. Una volta fornita un’attenta analisi è possibile iniziare a cercare software e soluzioni digital per poter implementare i miglioramenti.

Spingersi in questa direzione fa in modo che con uno spazio Cloud, un disaster recovery plan, una PEC aziendale e la firma digitale insieme ad altri software pensati per gestione ordini e mansioni potrai rendere più accattivante la tua attività. Se stai cercando informazioni in merito contatta Digitaliso, azienda specializzata che da anni si affianca a PMI per effettuare questo passaggio verso la modernità.

Di Silvia