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Le penne stilografiche sono un must irrinunciabile. Un vero e proprio strumento prezioso, dal momento in cui è stata inventata la scrittura: sebbene oggi siamo abituati a battere a macchina sulle nostre tastiere o scrivere sugli schermi di un cellulare, la scrittura a mano non tramonterà mai. Una scelta un po’ vintage, forse, ma le penne stilografiche continuano a conquistare il cuore di tanti.

Ma come si sceglie una penna? Quali sono i criteri di scelta e le tipologie di scrittura? Dalla penna a sfera o roller, qualche consiglio utile per l’acquisto. Si possono anche acquistare le penne stilografiche online: per esempio, https://putunga.com è uno shop molto ben fornito. La guida alla scelta delle penne: come sono realizzate e quali sono le migliori in base alla modalità di scrittura offerta.

Criteri di scelta della penna

Bisogna sottolineare un aspetto interessante: sebbene la penna sia un oggetto universale, non tutti amano determinati materiali. Certo, il design di una buona penna è sempre apprezzato, ma forma e materiali possono essere cambiati a seconda delle proprie esigenze. Possiamo scegliere tra penne in plastica, in legno o addirittura in pietra. In questo caso, il criterio è personale.

Le tipologie di scrittura, invece, possono variare sensibilmente in base alla penna che si sceglierà. Come nel caso delle stilografiche, non dovremo premere molto per scrivere sul foglio, altrimenti l’effetto ottenuto sarà tutto fuorché elegante. Precisione del tratto oltre che pulizia e manutenzione sono due requisiti fondamentali di una buona penna. Approfondiamo le caratteristiche delle penne a sfera, stilografiche o roller: quale scegliere?

Penne stilografiche: caratteristiche

Facciamo un salto nel passato: sei nato in un’epoca dove conosci le penne, ma un tempo non esistevano. C’erano dei piccoli tubi di bambù o delle piume d’oca per scrivere sulla carta. Ma conosci davvero le penne stilografiche, sai come sono fatte e la loro storia? Il nome deriva dal serbatoio che racchiude in sé l’inchiostro necessario per scrivere inizialmente.

Al giorno d’oggi, la penna stilografica ha continuato a innovarsi, per stare al passo con i tempi. Rispetto alle penne a sfera o roller, la tipologia di scrittura richiesta è molto più morbida e, nel complesso, persino elegante. L’inchiostro che si ottiene è decisamente lucido, un effetto bagnato che ci riporta indietro nel tempo a quel tocco vintage che di cui ti abbiamo parlato. Occhio alla manutenzione, in questo caso: è una penna che va tenuta con cura.

Penna a sfera: caratteristiche

Probabilmente il loro nome più conosciuto è “biro“: sapevi che il suo nome è dovuto all’inventore? L’inchiostro delle penne a sfera è quasi sempre oleoso e denso, una pasta che si scioglie in virtù della sfera presente, che va a riscaldarlo e che dunque ci permette mediante il meccanismo di scrivere.

Il grande vantaggio delle penne a sfera è che non hanno un costo eccessivo e che inoltre non richiedono in alcun modo manutenzione. Il metodo migliore per conservarle è di apporre il cappuccio, per evitare che l’inchiostro possa seccarsi. Inoltre, se non utilizzata per un lungo periodo di tempo, può rovinarsi: in estate, è bene controllarle, perché il caldo può far fuoriuscire l’inchiostro dalle estremità.

Penna roller: caratteristiche

Molto utili anche le penne roller, simili alle penne a sfera: mediante il roller, infatti, l’inchiostro viene trasportato sulla punta della penna. In questo caso, però, l’inchiostro in sé non è denso, bensì liquido, solitamente ad acqua o gel. Il tratto che si ottiene è decisamente elegante. Ci aiuta a scrivere in modo fluido e, come avviene per le penne stilografiche, non dovremo forzare la punta.

Attenzione, però: è bene chiudere la roller quando hai finito di scrivere, perché l’inchiostro potrebbe seccarsi molto facilmente. Grazie alla tecnologia e allo shopping, hai modo di acquistare la tua penna stilografica online su Putunga: dopo aver valutato la migliore, potrai ordinarla e la riceverai comodamente a casa.

Di Silvia