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Collezionare monete può trasformarsi sia in un hobby rilassante, sia in una vera e propria fonte di investimento e guadagno, attraverso la rarità dei pezzi raccolti e le trattative di compravendita. Ogni moneta assume una particolare valutazione che dovrà essere correlata da approfondite conoscenze in materia, eseguite generalmente dai numismatici di professione, ossia coloro che per mestiere si interessano di monete, medaglie e cartamoneta.

Per stimare le monete possono essere percorse diverse strade, ma ognuna di esse comprenderà accurati studi e approfondimenti relativi allo stato di conservazione delle stesse (detto anche numismatica), l’anno di emissione, la zona geografica di appartenenza, la zecca, e via elencando. Attraverso questa nuova guida incentrata sull’argomento ci occuperemo di riportare tutte le diverse strategie al fine di procedere ad una stima corretta del valore economico delle monete da collezione.

A livello decisamente più professionale, al fine di procedere alla valutazione delle monete possedute, si trova la strada della numismatica, la scienza che da sempre si occupa nello specifico di studiare e catalogare le diverse monete, le medaglie e le cartamoneta in circolazione. I collezionisti alle prime armi tuttavia necessiteranno di approfondite conoscenze di studio prima di potersi avvicinare alla numismatica, optando in casi di necessità per l’intervento di un professionista al fine di procedere ad una valutazione specifica delle monete collezionate.

Un’altra strada, sicuramente più semplice, è rappresentata dall’acquisto di specifici cataloghi in vendita anche attraverso gli store online, dove poter reperire tutte le informazioni necessarie a riguardo delle caratteristiche di ogni moneta. Il catalogo acquistato non dovrà tuttavia risultare troppo recente in correlazione all’anno di pubblicazione, potendo optare anche per più di un volume al fine di ottenere una panoramica il più ampia possibile a riguardo delle monete da collezione che si intendono valutare.

L’andamento del valore delle monte nel mercato risulta inoltre in continua variazione, motivo per il quale se si intende procedere ad una valutazione estremamente precisa ci si dovrà rivolgere a professionisti esperti sotto il costo di una commissione a pagamento. Nonostante si intenda procedere per una valutazione rilasciata da un professionista esperto in numismatica il consiglio migliore, al fine di evitare raggiri e possibili truffe, rimane quello di approfondire le proprie conoscenze in materia delle monete collezionate soffermandosi soprattutto anche sullo stato di conservazione delle stesse.

Online potranno essere consultate anche diverse tabelle a riguardo delle diverse classificazioni sullo stato di conservazione delle monete, suddivise in specifiche sigle. Il grado più alto di conservazione delle monete è rappresentato dal FDC, fior di conio, in grado di portare al massimo dei livelli la valutazione economica. Successivamente si troveranno anche SPL, ossia uno stato di conservazione splendido con leggere tracce di usura, uno BB, stato bellissimo, con tracce d’usura sul bordo e una sostanziale circolazione della moneta, il MB, molto bello, particolarmente usurato, infine il B, ovvero bello, ad indicare una superficie liscia e poco leggibile. Secondo diversi pareri lo stato di conservazione delle monete risulterebbe del tutto soggettivo, risultando ad oggi particolarmente complesso.