Negli ultimi due anni il consumo di internet è cresciuto a dismisura in Italia e nel mondo. La quantità di persone attive in rete sale costantemente, così come il numero di attività quotidiane che svolgiamo collegati alla rete e la stessa durata delle connessioni. Un trend che ha avuto due conseguenze importanti. Da un lato ci ha facilitato la vita e ci ha permesso di risparmiare tempo e denaro. Dall’altro ci ha esposto a minacce informatiche e attacchi hacker sempre più pericolosi, subdoli ed elaborati. Per questo motivo diventa sempre più importante porre l’accento sulla cybersecurity e capire come distinguere un sito affidabile da uno che non lo è. Oggi parleremo proprio di questo e ci concentreremo su due tipologie di portali in particolare: quelli di gaming e quelli di e-commerce.
Iniziamo da alcuni consigli generali che valgono per ogni tipologia di sito. La prima cosa da esaminare quando entriamo su una piattaforma è la presenza del protocollo HTTPS basata sul sistema SSL che sta per “Secure Sockets Layer”. Il certificato SSL consente lo scambio di informazioni criptato e sicuro ed è attualmente il più elevato standard di sicurezza presente sul web. Per verificarne la presenza è sufficiente dare un’occhiata alla parte sinistra dell’URL del portale che compare sulla barra degli indirizzi in alto nel browser.
L’URL va controllato anche per un altro motivo. Molto spesso i domini truffa sono simili a quelli dei siti ufficiali ma hanno qualche lettera diversa nell’indirizzo in homepage. Perdiamo quindi qualche secondo per analizzarlo: ne va dei nostri soldi e della sicurezza delle informazioni personali.
Entrando più nello specifico dei portali di gaming possiamo affermare che scegliere un sito sicuro per giocare online è un’operazione decisamente semplice. A patto di muoversi con accortezza e di fare attenzione ad alcuni aspetti. In questo è possibile fare riferimento ai principali casino online, piattaforme che presentano standard di sicurezza elevati e certificati e che per operare nel nostro Paese devono mostrare in homepage l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’ente regolatore del settore.
Un altro punto a cui prestare sempre attenzione è quello dei metodi di pagamento che possiamo utilizzare sul sito. Oggi per effettuare acquisti o depositi sul web sono disponibili sistemi efficaci che permettono di inviare soldi maniera sicura e protetta. Tra i più utilizzati ci sono le carte prepagate, quelle di debito o credito e i wallet come PayPal. Se il sito non li accetta e consente di pagare solo tramite bonifico o con altri mezzi semi-sconosciuti meglio rivolgersi in tempi rapidi a un altro operatore.
Internet non è semplicemente un luogo in cui giocare, fare acquisti o leggere le notizie. Possiamo considerarlo come la vera e propria “piazza virtuale” della nostra epoca. E nella piazza lo scambio di opinioni e pareri è sempre all’ordine del giorno. Per questo motivo è fondamentale cercare recensioni e feedback degli utenti prima di accedere a un sito di gaming. Scegliamo sempre quelli più noti e che riportano commenti positivi di chi li ha visitati prima di noi. Se la maggior parte di essi (gli hater in rete non mancano mai) sottolineano correttezza, affidabilità e prontezza nelle risposte quasi sicuramente ci troviamo davanti a un operatore di cui potersi fidare.
Se il numero di utenti che scelgono la rete per divertirsi e passare ore spensierate continua a crescere, lo è ancora di più quello di chi fa acquisti online. L’e-commerce è ormai una realtà consolidata nel nostro Paese e riconoscere un sito sicuro per comprare o vendere è davvero fondamentale per salvare il conto in banca e i dati sensibili.
La prima cosa da controllare su un portale commerciale è la stessa homepage. Se veniamo accolti da una cascata di fastidiosi pop-up oppure se arrivano richieste di installazione di programmi aggiuntivi per vedere i contenuti e le offerte dei prodotti forse è meglio lasciar perdere. Le aziende serie non sfruttano mai queste strategie e non ci costringono a chiudere decine di pagine per trovare e visualizzare quello che cerchiamo.
Occhio anche alla semplice grammatica della pagina iniziale. Solitamente i siti poco affidabili che provengono dall’estero usano programmi base per tradurre i testi in italiano con il risultato di riempire le pagine di strafalcioni grammaticali e frasi senza senso logico. Se ne notiamo qualcuno cambiamo velocemente e-commerce.
Un altro trucchetto per capire se un e-commerce è sicuro o meno è semplicemente quello di scoprire da quanto tempo è in rete. Oggi la sicurezza informatica ha fatto passi da gigante e di solito un sito truffa rimane visibile per massimo un mese prima di essere chiuso. Pertanto controlliamo anche stavolta le recensioni, oppure affidiamoci ad alcuni tool informatici gratuiti che ci danno tutte le informazioni relative a un dominio.
Un aiuto importante per scoprire l’affidabilità di un sito ce lo da la stessa giurisprudenza. Secondo le leggi attualmente vigenti in Italia un portale di acquisti online deve fornire in bella evidenza il nome, la denominazione, la ragione sociale, il domicilio del titolare e la sede legale. Oltre a questi devono essere presenti il numero di partita IVA, l’indirizzo mail di riferimento e il recapito telefonico.
Se manca uno di questi dati, oppure se nella sezione “contatti” sono assenti il numero del servizio clienti, una pagina delle FAQ, una mail per chiedere assistenza o una chat dobbiamo alzare il livello di attenzione.
Anche per gli e-commerce vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per i siti di gaming: la reputazione è fondamentale. Controlliamo quindi le recensioni in prima persona o affidandoci a strumenti informatici che possiamo trovare gratuitamente in rete. Molti raccolgono addirittura tutte le segnalazioni delle vittime di truffa per ogni sito. Se abbiamo poche conoscenze informatiche niente paura. Digitare sui motori di ricerca il nome del negozio virtuale e aggiungere le parole “pareri”, “affidabilità” o “recensioni” potrebbe rivelarsi sufficiente.
Diffidiamo, infine, dagli e-shop che non presentano una sezione in cui poter lasciare un feedback relativo alla soddisfazione del cliente. Non significa che vogliano truffarci in automatico ma probabilmente i gestori sono ben consapevoli che la qualità dei servizi offerti potrebbe essere migliorabile.