il minimalismo nell arredamento
Il minimalismo è uno dei maggiori movimenti di progettazione del 20° secolo e viene considerato come un design più efficace, potente e influente in termini di architettura e di arredo per l’ufficio e la casa. Inoltre come indica il nome, il design minimalista non è certamente uno stile splendido o sontuoso, ma non è nemmeno un’assenza di stile. Il minimalismo in sostanza rifiuta i disegni sontuosi e altamente decorativi del passato, regalando un aspetto elegante al contesto in cui viene implementato dove semplicità e funzionalità vanno a braccetto. In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo nel dettaglio cosa si intende per architettura ed arredamento minimal.

Che cos’è un design minimalista?

Nel minimalismo gli elementi di design trasmettono il messaggio di semplicità. Le forme geometriche di base, i colori e le trame aggraziate ed eleganti, gli elementi senza decorazioni, i materiali semplici e le ripetizioni delle strutture rappresentano un senso di ordine e qualità essenziale. Nell’interior design di un ufficio il minimalismo significa ambienti spaziosi con un minimo di mobili ed elementi. Nella progettazione d’interni e nell’arredamento di tale contesto lavorativo, il design sta diventando sempre più popolare con dei componenti d’arredo che se usati con grazia esaltano l’eleganza, la modestia e la bellezza dell’edificio nell’architettura e nell’interior design.

Caratteristiche di architettura ed arredamento minimal

Il minimalismo è diventato popolare in questi giorni poiché riesce a soddisfare lo stile di vita delle persone e la filosofia del design. L’architettura minimalista riguarda il raggiungimento di un aspetto migliore attraverso la semplicità ovvero nelle linee, nella forma, nello spazio, nei dettagli, nelle decorazioni, nelle luci, nei colori e nella funzionalità. Il design minimalista mostra anche il controllo e l’attenta diminuzione, riduzione e modifica degli spazi per ottenere un posto in cui lavorare risulti semplice, chiaro e confortevole. A tutti del resto piacciono gli spazi puliti e aperti nelle stanze che aiutano l’architettura, così come i mobili e i materiali che rendono il minimalismo attraente per gli occhi poiché si fa apprezzare anche per calore e bellezza.

Le principali caratteristiche del design minimalista

Se volessimo sintetizzare in due parole il concetto di design minimalista, semplicità e funzionalità sono quelle maggiormente appropriate. Il design dell’ufficio minimalista deve infatti essere semplice, efficiente, lineare e in grado di fornire volumi sovrapposti di spazi. Il minimalismo tra l’altro in un contesto del genere crea chiarezza nel design e rende le aree e gli spazi semplici e prevedibili. Pareti interne minimali, pavimenti ampi e aperti, aree di stoccaggio modeste, semplici e dignitose e l’enfasi e la grande importanza per le viste e la luce del giorno sono altre rilevanti caratteristiche distintive dei design minimalisti. Lo stile in oggetto prevede inoltre la messa al bando di colori accesi e audaci sostituendoli con tonalità neutre come quelle bianche, beige e grigie. Questi schemi di colori monocromatici rappresentano quindi al meglio il concetto di ridurre qualcosa alla sua essenza. In un design minimalista, l’uso di rivestimenti e finiture per pareti semplici, non complicati e facili forniscono anche chiarezza, fascino visivo e attrazione trasmettendo ed esprimendo le caratteristiche fisiche dei materiali utilizzati e le loro trame. Delle pareti divisorie mobili oppure fisse e magari realizzate con vetrate di una gradevole tonalità turchese o bianca opacizzata, sono soltanto alcuni esempi per ottimizzare il design di un ambiente adibito ad ufficio. A margine va aggiunto che per pianificare l’architettura e il design di un ufficio minimalista, si dovrebbero prima esaminare i beni e decidere quali di essi sono utili in base ai bisogni e alle necessità, e scartare il resto optando magari per ornamenti e accessori adeguati anche se in numero limitato.

Di FA