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Sigaretta

Sigarette elettroniche e sigarette tradizionali: un’analisi opportuna

La prima cosa che ogni fumatore incallito dovrebbe conoscere, è la sconvolgente quantità di catrame orribilmente nero e viscoso che, nel tempo, trova dimora fissa nei polmoni.
Per sottolineare ancor di più il danno, è bene leggere con attenzione, l’approfondito studio e la successiva azione pubblica che la Public Health England (PHE), l’agenzia esecutiva appartenente al Dipartimento di Sanità e Assistenza Sociale del Regno Unito, ha messo in campo contro l’utilizzo delle sigarette tradizionali.

Il parere di Umberto Veronesi

Se vogliamo concentrarci sulle affermazioni di illustri scienziati italiani, anche il Prof Umberto Veronesi, nelle sue continue battaglie al tabacco, ha espresso parere fortemente negativo sull’utilizzo della sigaretta classica e sui danni che il fumo provoca all’organismo.
Solo per citarne alcuni:

  1. Danni all’apparato cardio-vascolare , in particolare cuore e arterie;
  2. Danni all’apparato respiratorio, bronchi e polmoni sono gli organi che vengono realmente massacrati dal fumo;
  3. Danni all’apparato respiratorio da presenza di sostanze cancerogene, all’interno della sigaretta classica si trovano dall’ammoniaca al catrame, passando per numerose altre sostanze altamente dannose;
  4. Dipendenza psicologica da abitudine gestuale e rituale, è un aspetto prettamente psicologico ma di grande ostacolo alla sospensione del fumo;
  5. Dipendenza psico-fisica dalla nicotina contenuta nelle sigarette.

Via la tradizione, si all’innovazione … ma con cautela

I medici, le associazioni sanitarie, così come le organizzazioni medico scientifiche, esprimono invece un cauto ma positivo parere sull’utilizzo della sigaretta elettronica.
Nel tempo sono stati effettuati molti studi e molti altri sono in corso, sulle reazioni fisiche e psichiche dell’organismo per l’utilizzo della nuova tecnologia in tema di fumo.
Il vaping, per il quale molti hanno gridato al “danno”, è invece considerato assolutamente preferibile alla sigaretta tradizionale anche se, non esente totalmente da effetti collaterali.
Le indagini e gli esperimenti effettuati, hanno evidenziato come il fumo “elettronico”, sia certamente meno dannoso di quello classico tanto da consigliarlo come percorso da intraprendere per chi volesse smettere di fumare.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità

Parere negativo per entrambe le sigarette, viene ovviamente espresso dall’OMS, che dichiara che sia la classica che l’elettronica, quando fumate, sprigionano una quantità di particelle tra le quali sono state individuate forti presenze di metalli pesanti che uniti al danno da combustione ad alta temperature risultano essere un mix altamente nocivo.
Di fatto l’OMS boccia entrambe le soluzioni, chiedendo a gran voce l’astensione totale dal fumo e il ricorso, a metodi alternativi per interrompere questa purtroppo bruttissima abitudine.