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Si dice che lo zafferano, il cui nome della pianta è “Crocus Sativus”, fosse già presente nell’antico Egitto; nato nei paesi asiatici arrivò in Spagna grazie agli arabi.

Nel nostro paese fu portato, così si racconta, da un frate abruzzese anche se secondo alcuni scritti pare fosse già presente nella regione Sicilia con avviate coltivazioni.

Nella sua storia c’è spazio anche per romantiche leggende, in una di queste si racconta che lo zafferano nasce dall’amore contrastato di una “ninfa” e un giovane di nome “Krocos” che venne poi trasformato dal rivale nella pianta da cui cresce lo zafferano, da qui il nome “Crocus”.

Coltivare lo zafferano è possibile sia in vaso sia direttamente a terra nell’orto di casa; a seconda di dove è più pratico e meno impegnativo per i propri impegni.

I bulbi vanno messi nel terreno con la punta rivolta all’insù e posizionati abbastanza profondi circa una ventina di centimetri; è preferibile metterli in una zona soleggiata con terra umida, l’altezza della pianta può arrivare a circa trenta centimetri di altezza.

I primi fiori spuntano verso il mese di novembre per poi essere colti nel mese successivo; i piccoli filetti di colore rosso dello zafferano vanno tolti quando si apre il fiore e bisogna lasciarli asciugare per bene così da metterli poi in un contenitore meglio se di vetro.

Si taglia il fiore e poi si tolgono i filetti molto delicatamente preferibilmente entro l’ora di pranzo perché rischiano di appassire molto velocemente.

Lo zafferano viene anche chiamato “Oro Rosso o Giallo” per la sua preziosità e il costo abbastanza caro ma soprattutto per il lavoro minuzioso del raccolto nel non rovinare i suoi filetti.

Per una maggiore comodità i bulbi si possono anche acquistare nel web.

Si trovano bulbi ad un ottimo prezzo e dalle confezioni con più o meno bulbi a seconda di quello che si vuole creare.
E’ possibile scegliere bulbi anche completamente biologici da zone certificate con foto, tutto visibile sul sito specializzato nella vendita di bulbi di zafferano direttamente dalla Francia.

Lo zafferano è molto conosciuto per il suo uso in cucina ma dobbiamo invece sapere che non è solo destinato al cibo, perchè fà molto bene anche al nostro fisico.

Lo zafferano contiene sali minerali come il calcio e il potassio, è ricco di vitamine tra cui la A e la C ma pare faccia molto bene alla digestione e per calmare la tosse; può attenuare piccole scottature e fare molto bene anche per i capelli oltre ad essere pieno di antiossidanti.

Il suo impiego in cucina oltre al risotto trova uso in svariati tipi di primi piatti ma il suo impiego nei dolci crea un accostamento delizioso e molto particolare.

Molto usato anche in secondi e nei contorni di verdure per dare quel tocco saporito in piatti con poco gusto; oltre alla classica polvere di zafferano che siamo abituati a comprare è possibile usare i filetti o riducendoli in polvere noi stessi oppure lasciare sciogliere in acqua per alcuni minuti.

Ma come tutte le cose è consigliato non esagerare nel suo consumo.