Far Cry 6 rappresenta uno dei titoli maggiormente attesi dai videogiocatori della saga, che si ritroveranno di fronte al nono capitolo della saga, se si considerano anche i titoli non canonici che hanno interessato il mondo di Far Cry attraverso salti temporali piuttosto interessanti e intriganti dal punto di vista della trama e degli sviluppi del titolo. Il videogioco in questione è stato oggetto di numerosi rinvii da parte della Ubisoft – attraverso una tendenza che risulta, ormai, essere piuttosto diffusa nel mondo videoludico – e, stando alle ultime indiscrezioni, il suo lancio ufficiale è previsto per il maggio del 2021, a meno che non ci siano posticipi reiterati che potrebbero portare il titolo a essere oggetto di acquisto solo alla fine dell’anno in questione. In ogni caso, risulta essere utile considerare tutte quelle che saranno le determinazioni osservate all’interno del videogioco, a partire dalla trama e considerando anche meccaniche di gioco, strutture dello stesso e tanto altro ancora.
Trama di Far Cry 6
Far Cry ha sempre abituato i suoi videogiocatori a essere inseriti all’interno di un mondo fittizio governato dal caos, e questa caratteristica – quando è stata ben sviluppata – ha portato ai grandi successi che sono stati osservati sia all’interno di Far Cry 3 che di Far Cry 4, con mondi da esplorare non troppo vasti, dal punto di vista della mappa, ma carichi di portata emotiva piuttosto importante, e – allo stesso tempo – oggetto di un’indagine psicologica che è sempre stata piuttosto apprezzata dagli addetti ai lavori e dai videogiocatori dei titoli in questione.
Far Cry 6 non sarà estraneo a questa stessa tendenza, e porterà a vivere le avventure di Dani Rojas, rivoluzionario che agirà all’interno dell’isola caraibica di Yara, al fine di osteggiare le azioni del dittatore Anton Castillo. Il gioco porterà, dunque, a sovvertire l’ordine prestabilito attraverso le azioni del personaggio protagonista che si controlla in prima persona: lo sparatutto inizierà, come da tendenza ormai consolidata all’interno del mercato del videogaming, attraverso una scelta del genere del protagonista, che potrà – per questo motivo – essere personalizzato determinando anche delle sensibili differenze all’interno della trama.
Lo sviluppo di Far Cry 6
A questo punto, si può prendere in considerazione anche la produzione e lo sviluppo di Far Cry 6. Il titolo è stato realizzato in circa 4 anni di produzione, che hanno portato la Ubisoft a pensare al titolo già a partire dalla fine del 2015. Il canone della rivoluzione cubana, utilizzato da sfondo delle avventure fittizie che risultano essere parte integrante della trama del titolo, era stato scelto come fondamento essenziale della trama del gioco.
Tuttavia, si e poi deciso successivamente di trasformare la guerriglia cubana in un espediente che portasse a realizzare un videogioco che si basasse sulle espressioni sociali e umane di un protagonista in grado di lottare contro un governo dittatoriale e repressivo. Chiaramente, la scelta di Cuba sarebbe stata anche difficile per le possibili conseguenze del titolo, che ha deciso dunque di esprimersi all’interno di una realtà fittizia per evitare problematiche di diverso tipo.