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Lo Shiatsu è il tocco della madre che abbraccia il proprio bambino” recita un vecchio detto giapponese. Si tratta di una tecnica di massaggio che aiuta l’energia insita in ogni essere a circolare fluidamente lungo i “meridiani”, canali energetici che nel corpo umano presiedono a specifiche funzioni organiche, mentali , emotive e spirituali.

Prana, Qi, Ki sono sinonimi che dall’India alla Cina, al Giappone individuano lo stesso concetto di “soffio vitale”. La tradizione Yoga parla di 72.000 nadi che si sviluppano attraverso tutto l’organismo umano in una fittissima rete che assicura la distribuzione dell’energia vitale fin nei più reconditi recessi. Per poter avere un approccio semplificato ma altamente scientifico ad un sistema così complesso è utile seguire uno schema dedotto dalla Medicina Tradizionale Cinese.

In questa tradizione, in maniera tanto accurata quanto in quella indiana (Ayurveda), viene seguito l’iter delle “arie vitali” dal cui equilibrio dinamicamente riconfermato dipende la nostra salute psicofisica. Tale medicina sviluppa una mappa incredibilmente precisa dei meridiani (le nadi, appunto) applicabile, secondo un sistema proporzionale, ad ogni essere umano per quanto diversa possa essere la sua costituzione. Questa antica scienza medica si esprime in terapie energetiche quali l’agopuntura o il massaggio Tui-Nà antenato cinese dello Shiatsu giapponese.

Lungo il percorso di ciascun meridiano si aprono numerosi punti di comunicazione interno-esterno equivalenti a piccoli chakra in grado di mantenere un ricambio costante delle energie praniche: si tratta del metabolismo energetico, in termini di assorbimento ed espulsione, che determina, se ben funzionante, l’ equilibrio dinamico delle energie vitali.

E’ questo un aspetto da tenere ben presente: l’equilibrio delle energie non è statico, la vita e la salute dipendono dal mantenimento del corretto movimento, della giusta dinamica nella circolazione pranica. Infatti, pur sostanziando tutto l’organismo umano dall’inizio alla fine della sua esistenza, l’energia vitale si attiva nei meridiani in maniera più o meno intensa nell’arco della giornata con una cadenza precisa che segue i ritmi circadiani.

Solo questo dato è sufficiente a farci capire quanto non sia possibile analizzare l’organismo umano in maniera separata ed astratta da un fitto sistema di interazioni che si sviluppano dall’ambiente familiare all’ecosistema, fino a collocare l’individuo al centro di una rete di collegamenti psichici ed energetici che comprende l’intero universo.

“Psichico”, “energetico” e “fisico” sono termini che per la scienza millenaria d’Oriente individuano soltanto fasi diverse di una medesima realtà, diversi piani di espressione di una medesima Forza. Così si trova che ogni meridiano energetico sarà preposto al buon funzionamento di un organo di base o di un organo escretore, collegato a determinati tessuti e funzioni del corpo grossolano ma anche responsabile dell’equilibrato esprimersi di un certo aspetto dello psichismo.

Cinque elementi simboleggiano il fluire della dinamica energetica: Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, collegati tra loro da un duplice rapporto di “generazione” e “controllo”. La prima dinamica assicura la trasformazione di una fase nell’altra: ne consegue che il Legno generi il Fuoco,il Fuoco produca la Terra, la Terra il Metallo e così via giungendo, con l’elemento Acqua, contemporaneamente alla fine di un primo ciclo e alla nascita di uno nuovo, tramite la generazione dall’Acqua di una nuova fase “Legno”.

La dinamica di controllo si sviluppa in maniera diversa ( “saltando” un elemento: il Legno controllerà la Terra, la Terra l’Acqua …) ed assicura che non si manifesti l’eccesso di una fase energetica rispetto ad un’altra. L’eccesso o il difetto di un elemento rispetto agli altri determina uno squilibrio che potrà manifestarsi su più livelli: fisico, psichico e, appunto, energetico.

Elemento

Organo base

Organo escretore

Aspetto psichico

Espressione psichica

Stagione

Legno

Fegato

Colecisti

Rabbia

Grido

Primavera

Fuoco

Cuore

Intestino tenue

Gioia

Riso

Estate

Terra

Milza

Stomaco

Riflessione

Canto

Metallo

Polmoni

Intestino crasso

Tristezza

Pianto

Autunno

Acqua

Reni

Vescica

Paura

Gemito

Inverno

Ritmi circadiani dei meridiani (la maggior attività di un meridiano sugli altri a seconda del periodo della giornata):

Elemento

Meridiano / fascia oraria

Meridiano/ fascia oraria

Legno

Fegato/ 1.00-3.00

Colecisti/23.00-1.00

Fuoco

Cuore/11.00-13.00

I.t./13.00-15.00

Terra

Milza/9.00-10.00

Stomaco/7.00-9.00

Metallo

Polmoni/3.00-5.00

I.c/5.00-7.00

Acqua

Reni/17.00-19.00

Vescica/15.00-17.00

Alla base di tutto il sistema ci sono le due qualità fondamentali dell’Energia: lo Yin e lo Yang, l’energia della Terra e quella del Cielo.

In questo ampio quadro la terapia Shiatzu si va ad inserire assicurando la possibilità di ripristinare equilibri momentaneamente perduti sui diversi piani di espressione dell’Energia.