banner accademia polacca
come allontanare lo smog da casa

In presenza di grandi concentrazioni di smog, rifugiarsi in casa e tenere ben chiuse le finestre, può essere un errore. Perché dentro le abitazioni si annidano molti inquinanti.

Lo sottolineano tutti gli esperti: l’ambiente indoor a volte è addirittura più mefitico di quello esterno. L nostra casa diventa una vera e propria camera a gas.

Detta così può sembrare strano, ma scendiamo un po’ più nello specifico: Nelle nostre abitazioni si ritrovano gli stessi inquinanti esterni, oltretutto più concentrati poiché si intrappola tra le mura domestiche, l’aria esterna.

Tale fenomeno è essenzialmente dovuto all’azione assorbente di pareti, pavimenti, mobili e suppellettili varie. Oltre a questi sono inoltre presenti altre sostanze proprie degli ambienti interni, legati agli inquinanti propri e alle attività umane che vi si svolgono.

Oggi scopriremo che cosa sono i purificatori d’aria, a cosa servono e molte altre informazioni grazie allo staff di Purificando.

Cosa sono i purificatori d’aria?

Sono degli elettrodomestici fondamentali per depurare l’aria presente all’interno dei diversi ambienti domestici. Sul mercato ci sono numerosi modelli che si adattano in maniera perfetta alle esigenze di ogni famiglia. Esistono ad esempio dei modelli unici per tutta la casa o altri che invece si possono collocare in un’unica stanza, magari quella più trafficata.

In commercio possiamo trovarne di diversi modelli: con il filtro (catturano le particelle presenti nell’aria, la riciclano immettendola poi pulita), con generatori di azoto (diffondono azoto nell’aria), purificatori elettrostatici (utilizzano al loro interno un sistema elettrostatico per catturare le polveri, rilasciando poi aria pulita).

I modelli più avanzati hanno la capacità di emettere anche fragranze profumate. Inoltre, alcuni modelli, oltre a fungere da purificatori, assolvono anche la funzione di deumidificatori.

Altre informazioni specifiche

Gli inquinanti propri degli ambienti interni sono rappresentati dalla polvere domestica, dai materiali con cui è costruita la casa e i suoi arredi, dai rivestimenti (pitture murali, vernici, pavimenti).

È bene tener presente che anche la nostra attività quotidiana in casa produce elementi inquinanti, come ad esempio quando si fuma tabacco, quando si usano dei prodotti per la pulizia e la manutenzione della nostra casa, la combustione che si produce utilizzando stufe, caminetti o fornelli.

Inoltre ci sono le sostanze che si liberano negli ambienti a seguito del riscaldamento degli edifici e delle attività di cottura dei cibi (monossido di carbonio, ossido nitrico, ossido di zolfo, benzene, formaldeide, composti poli aromatici e particolato sospeso, a seconda delle fonti di energia utilizzate) e i solventi organici che si liberano durante l’uso dei prodotti per la manutenzione e la pulizia delle case.
Tutte queste sostanze possono avere effetti nocivi sulla salute, sia in modo acuto, sia, come sempre più studi clinici tendono a dimostrare, a lungo termine.

È doveroso aggiungere anche il fatto che non respiriamo aria malsana solo nelle nostre abitazioni, ma in ogni luogo chiuso in cui siamo costretti a sostare. Si stima che le persone nei paesi industrializzati passano fino al 90% del loro tempo in luoghi chiusi.

Considerazioni finali

Risulta quindi essere estremamente importante prendersi cura dell’aria che respiriamo nelle nostre case o in ufficio, perché costantemente, per 365 giorni l’anno, anche se con bassa dose, siamo costantemente sottoposti ad intossicazione.

Il metodo più efficace per purificare l’aria è, con particolare riferimento per chi vive nelle grandi città, quello di usare un purificatore d’aria.