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Quanti di voi magari sognano da sempre di aprire un hotel, magari anche nella propria regione per valorizzare il territorio; ebbene, non è necessario solo aver conseguito degli studi in marketing o management e avere i soldi per poter aprire l’hotel, ma bisogna essere affiancati da una figura indispensabile: il consulente alberghiero.

Il consulente alberghiero è una persona dotata di un ottimo background accademico in grado di fornirti validi consigli in merito a come migliorare la vendita di una camera, soprattutto, tramite il web: puoi rivolgerti a Roberto Necci, consulente alberghiero professionista che analizzerà la tua struttura, studiandone i punti deboli e di forza per riuscire ad elaborare al meglio tutte quelle strategie da mettere in campo per far decollare la tua attività.

Consulente alberghiero: perché rivolgersi a questa figura professionale

Quando si lotta per tenere in piedi un’attività, il fattore economico diventa determinante, perciò si cerca di risparmiare dove possibile.

La tentazione sarebbe perciò quella di fare tutto da soli, purtroppo non sempre è possibile ottenere risultati efficienti in questo modo.

Vediamo insieme perché è necessario investire dei soldi in un consulente alberghiero.

Spesso molti hotel hanno difficoltà a stabilire una strategia di business con degli obiettivi ben precisi e di fronte a tante scelte spesso è difficile sapere cosa fare e questo crea stress inutili.

Un consulente alberghiero valuta il tuo business dall’esterno, perciò può aiutarti a individuare i punti di forza della tua attività, permettendoti di cogliere al volo le opportunità che si possono presentare.

Inoltre, quando l’attività è la propria, si fa difficoltà a notare i fallimenti rispetto ai propri concorrenti.

Il segreto per risolvere il problema sta nella cura dei dettagli: un consulente alberghiero esterno ha una grande esperienza, che gli permette di analizzare la questione in maniera obiettiva.

Quante volte si ha necessità di accedere a opportunità nuove, ma non siamo ancora “nel giro” e non sappiamo come fare: il consulente alberghiero è una persona che ha collaborato con molte aziende e ha numerosi contatti all’interno dei vari segmenti di mercato.

Non va dimenticato che, quando si è sotto stress, anche un semplice problema può sembrare insormontabile e difficile da risolvere, ed è qui che entra in campo il consulente alberghiero il quale, grazie alla sua esperienza, riuscirà a trovare una soluzione efficace e adatta alla situazione.

Ultimo aspetto fondamentale riguarda il fatto che molto frequentemente gli hotel sono a conduzione familiare.

Aprire un’attività con la propria famiglia può essere un’esperienza stimolante, ma dall’altra parte il conflitto è dietro l’angolo e risolverlo quando si è personalmente coinvolti è sempre complicato.

Il consulente alberghiero può intervenire come una persona esterna alla vicenda, dando un parere imparziale e aiutando a dirimere la questione.

Il consulente alberghiero non è un aiutante

Non bisogna vedere il consulente alberghiero come un aiutante o un collaboratore: l’albergatore si avvale di questo professionista quando desidera migliorare le vendite, oppure effettuare un’analisi della scorsa stagione, per capire cos’è andato storto.

Nel consulente alberghiero l’imprenditore trova suggerimenti, consigli, strategie, metodi per sviluppare nuove competenze e anche supporto nella formazione del proprio staff.

In che modo il consulente alberghiero ci aiuta a risolvere i nostri problemi?

Possiamo schematizzare le modalità di lavoro dividendole in sei fasi:

  1. ascoltare le richieste del cliente e capire cosa gli serve;
  2. osservare con attenzione come si svolge l’attività nell’hotel, analizzandone anche i dati storici;
  3. con questi dati in mano, il consulente può individuare il problema da risolvere o il campo su cui orientarsi;
  4. fatto questo, è fondamentale individuare i punti di forza e di debolezza della struttura, oltre ad eseguire un’analisi specifica della concorrenza;
  5. applicare al problema la propria esperienza e individuare soluzioni efficaci;
  6. incrementare lo sviluppo dell’azienda.

Per fare tutto questo, il consulente alberghiero dovrà essere dotato di conoscenza, esperienza, capacità di problem solving e di progettualità.

Alla fine di questo processo, il consulente, assieme all’albergatore, valuterà i risultati raggiunti e quali ulteriori migliorie sarà possibile attuare.

Di Silvia