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Dicono che l’essere umano possa dare il meglio solo quando tocca il fondo, ed è stato così per l’Estonia, che dopo anni di occupazione sovietica ha ottenuto finalmente l’indipendenza e si è ritrovata a dover costruire tutto da zero, essendo stata lasciata con un pugno di mosche in mano. Niente infrastrutture, o amministrazione, o ancora leggi, forse tra le cose più importanti in una società civilizzata. Il caos, insomma. Ed è grazie alla necessità di ricominciare, di spingersi in alto dopo aver toccato il fondo, che l’Estonia è passata da questa situazione di caos e incertezza ad essere la società più digitalizzata sulla terra. Per fare un esempio, quando nel 2000 vennero inventate le prime penne USB, circa un anno dopo in Estonia già si dichiaravano le tasse online, e un anno dopo ancora veniva introdotta l’identità digitale (che in Italia è presente da circa 5 anni, la famosissima SPID).

Tutto questo processo di digitalizzazione ha portato l’Estonia ad essere una meta prelibata per tutti quegli imprenditori che desiderano avviare impresa senza la pesantezza burocratica e le limitazioni che ne conseguono, tutte quelle ore passate negli uffici, quelle carte da firmare, quegli operatori sgradevoli che quasi ti fanno passare la voglia. Basta un clic e il gioco è fatto, niente ricevute cartacee, niente notai, niente costi extra, niente di niente, allettante come idea vero?

Aprire un’azienda in Estonia, perché?

Alcune delle motivazioni le abbiamo già elencate, e per sottolineare ancora una volta ricordiamo che l’Estonia è al primo posto nell’ International Tax Competitiveness Index Ranking, ovvero risulta il sistema di tassazione più competitivo al mondo, mentre l’Italia è terzultima, con Polonia e Francia che la seguono. Questo traguardo è dovuto tanto alla gestione della burocrazia, appunto digitalizzata, quanto a politiche che incentivano il capitale umano e la conseguente formazione di aziende e più in particolare di startup. E se tutto questo non fosse già abbastanza, oltre a pagare le tasse e aprire un’azienda completamente online, stanno pensando a sviluppare una criptomoneta, l’ Estcoin.

Un paese che coccola i suoi cittadini

 

Ma l’Estonia non è solo un paese altamente sviluppato in tema di azienda, è anche un paese che salvaguarda i propri cittadini con benefici di vario genere, ad esempio recentemente sono stati resi gratuiti i trasporti per tutti i residenti di Tallinn (la capitale) e si sta pensando di fare lo stesso per tutta l’Estonia, per invogliare la mobilità (e in particolare la mobilità sostenibile) e quindi il commercio. Inoltre per agevolare i circuiti finanziari lo Stato ha stretto accordi con le banche per permettere di aprire conti anche se non sei residente nel paese stesso (oltre ovviamente alla possibilità di farlo interamente online).

Dopo tutti i benefici che si sono elencati risulta chiaro quanto sia favorevole aprire un’azienda qui, ma in particolare la strategia vincente è quella di aprire aziende il cui lavoro può essere svolto interamente online, come per il caso di Marco Scarsella che da circa sei anni ha aperto un’azienda di digital marketing con più di 120 progetti curati, e che ha fatto dell’Estonia il suo Klondike e la sua fissa dimora ormai.