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Una poltrona non rappresenta solo fonte di relax e confort domestico. Una poltrona può essere un buon motivo per rendere piacevole la seduta anche sul piano strettamente estetico. Questo è lo scopo delle poltrone design, pezzi di arredamento sempre più pregiati e apprezzati in commercio.

Per ogni spazio, ogni ambiente e ogni interno da arredare è possibile inserire una poltrona che possa dare quel pizzico di originalità in più.

Vediamo in questo articolo quali sono le tendenze più in voga in questo 2018 per quanto riguarda le poltrone di design. Il trend sembra portare verso un ritorno al vintage, con sedute ampie e in stile classico. Non solo “retromania” però: la contrapposizione tra vecchio e nuovo è ciò che contraddistingue maggiormente la moda di quest’anno, con un salto di qualità dato dalla rivisitazione in chiave moderna di alcune lavorazioni del passato.

Ma facciamo una panoramica su alcuni dei prodotti che tracciano meglio questa linea.

Poltrona Lady: un classico degli anni ’50 ancora in voga

Marco Zanuso è l’artefice della poltrona Lady, ideata negli anni ’50 e che sta facendo riscontrare ancora molto successo soprattutto nei negozi di modernariato grazie alle sue molteplici variazioni sul tema.

Tema che rimane sempre legato alla raffinatezza e alla comodità garantite non solo da una seduta ampia, ma anche dai rivestimenti imbottiti dello schienale e dei braccioli.

L’ergonomia è salvaguardata grazie ad uno studio accurato dei livelli di imbottitura: tutto è stato pensato per migliorare il rapporto tra affidabilità e spazi. Poliuretano e gommapiuma si alternano nell’imbottitura: inoltre le cinghie elastiche permettono di dare a questa poltrona un effetto “molleggiato” che ne aumenta sensibilmente il livello di comodità.

Anche le gambe rispondono al sacro diktat dell’ergonomia: sottili piani d’appoggio in metallo verniciato rendono infatti questa poltrona leggera e facile da spostare.

Dicevamo delle varianti disponibili per questa poltrone: le maggiori riguardano i colori (disponibili al giorno d’oggi le versioni più sgargianti in verde o blu) e anche sulla lavorazione delle gambe.

Ma la grande novità del momento è la variante di grande eclettismo che prevede schienali disegnati con tessuti stampati e strutture in legno composte da fantasie e colori tra i più disparati e stravaganti.

Altre idee che rimandano alla cultura anni ’50 e ‘60

Tornare con la mente alla cultura che permeava l’Occidente nei mitici anni ’60 è possibile anche grazie alle poltrone. Nello specifico lo si può fare con la linea un po’ fuori dagli schemi “Urban Outfitters”. Si tratta di poltrone che magari lasciano qual cosina sul piano della comodità, ma danno un impatto visivo notevole e legato ad una certa cultura del passato. Questo è possibile grazie all’utilizzo braccioli in legno e sedute rigide, forme non ingombranti ma decorate con grande armoniosità.

Poltroncine in stile industrial o anni ‘30

Chi dovesse trovarsi ad arredare un ambiente in stile industrial potrebbe optare per la poltroncina in pelle con struttura metallica. Un mix perfetto per dare un tocco di eleganza minimal e un aspetto chic ai propri spazi. Il color cuoio e la seduta rimandano ad una sdraio in stile country: la soluzione ideale per conferire originalità all’ambiente.

Legata agli anni ’30 è invece la poltrona Kite, che gioca molto sui concetti di design e moda, sempre rivisitandoli.

Seduta ampia e schienale con grandi cuscini: è questa la formula di una poltrona che punta sull’assoluta comodità, abbinata ad eleganza e raffinatezza, per creare strutture morbide e confortevoli.