Grazie al linguaggio del corpo maschile è possibile provare a capire i segnali che vengono lanciati dagli uomini: si tratta di una forma di comunicazione sottile, che non sempre è volontaria o comunque viene governata da chi la trasmette, con cui si può capire molto delle persone con cui si ha a che fare. Quando un uomo è attratto da un altro uomo o da una donna, infatti, il suo corpo parla per lui: ecco perché il linguaggio non verbale può sì essere consapevole, ma nella maggior parte dei casi è dominato da una forte componente che ha a che fare con gli istinti. Se è vero che la seduzione deriva anche dagli sguardi e dai gesti, vale la pena di imparare a conoscere più da vicino tutte queste caratteristiche, anche per essere in grado di interpretarle.

Una donna, infatti, potrebbe decidere di iniziare a studiare il linguaggio del corpo maschile per capire se piace a un uomo e se la sua attrazione è ricambiata. Non è esagerato dire che il corpo è la sola fonte di verità assoluta a cui ci si può abbeverare, perché non mente mai: le bugie possono provenire dalle parole, ma non dai gesti. Il linguaggio non verbale, infatti, è frutto dell’inconscio, e spesso produce effetti che nemmeno ci si immagina.

Per iniziare, ci si può concentrare sugli occhi della persona di cui si desidera cogliere le emozioni e le sensazioni. Il vecchio detto popolare secondo il quale gli occhi rappresentano lo specchio dell’anima è più che mai indovinato: ecco perché se guardando negli occhi un uomo si notano delle pupille lievemente dilatate vuol dire che quell’uomo è interessato. In caso contrario, il suo sguardo con tutta probabilità sarà rivolto da altre parti, come se tentasse di trovare una via di fuga. E a proposito di occhi, non ci si può dimenticare delle sopracciglia: anche loro parlano.