banner accademia polacca
gelateria 1.1

Aprire una gelateria, nonostante la crisi, può essere ancora una buona idea, soprattutto se si decide di aprire una gelateria in franchising. Ci sono diverse aziende che invitano a entrare a far parte del proprio marchio, e per chi ha questo sogno nel cassetto è un’opportunità da prendere seriamente in considerazione. In Italia c’è un brand molto conosciuto, la Grom, una vera innovazione in quest settore, ma che purtroppo non concede franchising, i punti vendita, infatti, appartengono tutti al marchio e sono controllati direttamente dai due soci fondatori, tuttavia, per chi voglia lavorare in una gelateria di successo, ma senza aspirazioni imprenditoriali, si tratta di una buona occasione.

Gelateria in franchising, da dove si comincia

La prima cosa da fare è valutare quali siano le opportunità di franchising disponibili sul territorio. Scegliere la catena giusta è fondamentale, ma bisogna farlo tenendo a mente due parametri essenziali: più il marchio è conosciuto più verrà chiesto di investire, oppure sarà più oneroso rispondere alle richieste del brand, come per esempio avere un locale di un certo standard.

Una volta valutata la catena si deve poi scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Ci sono fondamentalmente due tipologie di gelateria, quella tradizionale, dove il cliente viene servito dal personale al bancone e quella self-service, dove il cliente sceglie da sé il gelato mediante l’utilizzo di distributori automatici.

Investimento minimo richiesto

gelateria1Il tipo di investimento dipende da come è organizzato il punto vendita, Ci sono, infatti, gelaterie in franchising a cui viene fornito tutto il materiale, quindi dalle macchine al mantecatore gelato, fino agli ingredienti  che vengono acquistati dai fornitori convenzionati col franchisor. Ci sono poi catene che inviano direttamente il gelato dalla casa madre ai punti vendita, in questo caso si risparmia sul costo dei macchinari.

L’investimento minimo, di solito, va dai 6 mila ai 10 mila euro, ma come detto, dipende poi dai singoli accordi che si prendono col franchisor.

Come si sceglie la catena giusta, un trucchetto

Per scegliere la catena giusta non bisogna fare altro che affidarsi ai propri sensi, si va nella gelateria e si prova il gelato, sarà difficile sbagliare, inoltre si deve controllare il flusso di gente. Se la gelateria è spesso deserta, probabilmente il brand non funziona, oppure si trova in un luogo poco di passaggio, tuttavia, è meglio andarci cauti. Al contrario, se il passaggio è buono e la gelateria è ben frequentata, ci possono essere diverse possibilità anche per un nuovo punto vendita, potrebbe valere davvero la pena provarci e iniziare ad avviare quest’attività che, se ben spinta, può dare tante soddisfazioni.

Di Silvia