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quotazioni eni in tempo reale

Nel FTSE MIB sono presenti moltissime quotazioni che si possono considerare prestigiose.

Tra queste impossibile non annoverare quelle di Eni.

Le azioni della società del Cane a Sei Zampe, come accade per Enel, devono sicuramente molto del loro prestigio al ruolo che l’azienda ha sul panorama italiano.

Fino a qualche anno fa infatti Eni era considerata uno dei fiori all’occhiello dello Stato italiano, proprio in quanto gestita da quest’ultimo.

Il controllo statale unito a una forte affidabilità di gestione hanno fatto guadagnare negli anni a Eni un’ottima brand reputation.

Non stupisce quindi che molto investitori siano stati spinti negli anni recenti a puntare moltissimo sulla quotazione del cagnolino.

Non è solo l’affidabilità e la solidità percepita ad aver motivato le decisioni degli investitori, bensì una predizione… o meglio una sensazione.

Fino a qualche anno fa, il prezzo del petrolio era dato in continua crescita e mai si sarebbe immaginato uno scenario diverso.

Questo perché, se ci si limitava ad analizzare i grafici, questi non lasciavano grandi margini di interpretazione… o dubbio.

 

Lo scenario delle quotazioni nel futuro

 

La società degli anni recenti, per lo meno fino ai 2000, era considerata ormai libera da eccessive criticità geopolitiche, ecco perché la quotazione dell’oro nero non sembrava certamente destinata a scendere.

La crisi economica globale che abbiamo esperito negli anni recenti e da cui siamo solo di recente usciti ha dimostrato molto chiaramente che il prezzo del petrolio era più capace di scendere a picco.

Le conseguenze di questo crollo provocò una serie di reazioni a catena su molte aziende quotate del settore, compresa Eni.

Eni presenta ad oggi, nonostante queste battute d’arresto dovute al contesto internazionale, moltissimi vantaggi per chi desidera investire nelle sue azioni, come dimostrato dal fatto che le quotazioni rimangono tra le preferite in maniera assoluta dagli investitori del Bel Paese.

Il fatto che sia così scelta, per una sorta di meccanismo a circolo virtuoso che spesso si innesta nella Borsa, rende le azioni Eni estremamente interessanti e “appetibili”.

Inoltre, chi sceglie di investire sui titoli Eni, si apre una finestra molto importante per una probabilità molto concreta di guadagno.

 

Segnali incoraggianti per il futuro

 

Per gli esperti non è difficile capire che si prevede un trend in aumento, se si prende in analisi il prezzo obiettivo della quotazione, fissato a 19 euro, diverso dalle quotazioni attuali di Eni che si attestano sui 14,97 euro.

Se stai decidendo se investire o meno sulle quotazioni ENI, prima di tutto è fondamentale capire cosa ti aspetti, ossia gli obiettivi che ti prefiggi.

Dall’analisi dei dati del 2017 emerge che il primo trimestre dell’anno si è concluso registrando la salita del 35,2% dei ricavi.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il dato trimestrale è passato da 13,34 a 18,05 miliardi di euro.

Nel 2016 si è registrato il riavvio del giacimento, una notizia certamente positiva in quanto si prevede che tale reinnesto avrebbe prodotto una riduzione del break even per quanto riguarda il cash flow per un ammontare del prezzo a barile di 55 dollari circa nel 2018.

Il fatto che il giacimento dovesse, da piani originali, rimanere completamente bloccato fino a marzo dell’anno appena iniziato e che questo sia stato invece sbloccato con un largo trimestre di anticipo offre un indicatore estremamente positivo per tutti gli investitori.

 

Fonte: EmergenzaLavoro.com